Recensione Film
Anno: 1943
Regia: Carl Theodor Dreyer
Genere: Dramma, Religioso
★★★ 😪😫
Nel 1600 la giovane moglie di un Pastore inizia relazione peccaminosa con il figliastro mentre il marito è distrutto dal senso di colpa perché ha mandato al rogo una donna. Lento ed Intimo dramma che ruota sulla religione, il peccato e il senso di colpa dove l'amore libero nasce e si sviluppa tra le pieghe del peccato cristiano e tutti gli uomini sono schiavi e prigionieri nel loro modo di pensare retrogado impauriti e spaventati dall potere della giustizia divina, visivamente è molto minimalista e teatrale ma ci sono ottimi primi piani che mostrano bellissimi sguardi come è toccante quello spaventato della povera donna all inizio ma anche la protagonista è molto bella e mostra una purezza angelica che nasconde un lato piu oscuro. Tutto è molto raffinato e poetico con un atmosfera interessante ma nel complesso Il film mi è sembrato fin troppo soporifero, è molto statico, lento e introspettivo e non mi ha impressionato piu di tanto, dovrebbe essere una vera tragedia e una dimostrazione del potere della paura di Dio e della fede ma sono elementi ribaditi a parole e non attraverso le visuali, funziona il quadro nero che dipinge il ruolo della donna schiacciato da questa società retrogada ma alla fine manca vera forza ribelle e quello che dice sull adulterio e la religione è fin troppo conservatore e sembra quasi ribadire che la ribellone e il peccato vanno giustamente puniti.
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