1 ottobre 2021

No Time to Die

Recensione Film
Anno: 2021
Regia: Cary Joji Fukunaga
Genere: Spy story, Azione, Thriller

★★★  😑

James Bond voleva godersi la pensione con la sua amata ma deve affrontare ennesimo Cattivone che ha super virus. Ultimo film della saga di Craig che chiude il percorso di questo personaggio in modo piuttosto decente con buon equilibrio di omaggi al classici e sensibilità moderne e progressiste, un film infatti che punta molto sul sentimento con un Bond emotivamente fragile che è oramai lontanissimo dal Bond sicuro, piacione e sessista del passato, infatti al centro di questa Saga di Craig si può leggere un solido discorso sull imparare il rispetto e la fiducia verso le donne. Le note della colonna sonora classica portano sempre all orgasmo ogni volta che tornano, bello l'inizio gelido dalle atmosfere Slasher con quella inquietante maschera cosi come l'inseguimento teso in Italia, bella tesa è anche la riapparizione di Blofeld, ed è curioso che la storia del Virus sembra molto simile al Foxdie di Metal gear solid. Qua la regia è pulita e la fotografia come al solito è affascinante e laccata, verso la fine c'è una pianosequenza d'azione ottima e apprezzo che il finale nella sua amarezza chiude il tutto velocemente senza tanti melodrammi annacquati, ma per quanto sulla carta il film funziona nella sostanza mi è apparso un bel po' noiosetto, sopratutto se preso singolarmente e staccato dai film precedenti, parte bene ma ci mette poi troppo a decollare, è pieno di spiegoni e dialoghi senza mordente, specie tutta la parte centrale è una noia boia, invece di offrire spettacolo vuole a tutti i costi fare il drammone sentito e profondo tirando fuori amore e famiglia, cosi per questo viene danneggiata gravemente l'anima Pulp e divertente della Saga, come se in questo il divertimento fosse vietato. Alla fine mi è sembrato carino ma è anche uno dei James Bond piu noiosi che abbia mai visto.

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