Recensione Film
Anno: 2021
Regia: David Lowery
Genere: Fantasy, Spirituale, Di formazione
Titolo Originale: The Green Knight
★★★ 😌
Il nipote di Re Artù accetta un duello e parte in un viaggio di
formazione per diventare un onorevole cavaliere. basato su un poema
cavalleresco il Film è un lento fantasy spirituale dai dialoghi
sussurrati pieno di atmosfera che mostra il giovane protagonista in un
percorso di crescita pieno di Test e sfide per diventare una persona
migliore, Essere Cavaliere significa diventare maturo e responsabile ed è
quel qualcosa che desidera ma che continua a fallire, parte ubriacone
in un bordello, non ascolta la madre, è inesperto, arrogante, avido e
sopratutto un codardo di fronte alla Morte, elemento essenziale della
natura che rifiuta e non riesce ad accettare. Visivamente mi piace molto
con un cupo medioevo mostrato in maniera realista, poi è bella
l'atmosfera mistica-Horror creata dalle musiche e gli effetti sonori, e
nonostante qualche effetto digitale un po' posticcio decisamente sul
lato tecnico è davvero un bel film. Ma il lento ritmo inizia a farsi
sentire sempre di piu, specie nel secondo tempo arrivati al castello del
lord diventa troppo soporifero, visti i pochi dialoghi il film vuole
essere un Arthouse visionario e simbolico ma non ci riesce del tutto e
nonostante la serietà e i toni solenni a volte appare fin troppo
ridicolo e cosi le metafore e le allegorie crollano perché poco potenti
ed efficaci, poi non mi piace l'uso di grosse scritte in
sovrainpressione dei capitoli in stile vecchio libro che distraggono per
come sono illeggibili e spaccano l'immersione intima di viaggio
spirituale. Dev Patel non convince molto se non nei 5 minuti finali e
degli altri attori funziona solo il fascinoso aspetto del cavaliere
verde e la sua incredibile gracchiante voce di Ralph Ineson ma alla fine
nonostante qualche problema è comunque un interessante viaggio mistico
per vincere le paure e trovare il coraggio di affrontare la morte, che è il piu grande e spaventoso dei nemici, e apprezzo che ci
sono un paio di ambiguità lasciate allo spettatore come le motivazioni
della Madre o cosa è davvero successo nella scena finale.
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