16 agosto 2021

Sir Gawain e il Cavaliere Verde

Recensione Film
Anno: 2021
Regia: David Lowery
Genere: Fantasy, Spirituale, Di formazione
Titolo Originale: The Green Knight

★★★ 😌

Il nipote di Re Artù accetta un duello e parte in un viaggio di formazione per diventare un onorevole cavaliere. basato su un poema cavalleresco il Film è un lento fantasy spirituale dai dialoghi sussurrati pieno di atmosfera che mostra il giovane protagonista in un percorso di crescita pieno di Test e sfide per diventare una persona migliore, Essere Cavaliere significa diventare maturo e responsabile ed è quel qualcosa che desidera ma che continua a fallire, parte ubriacone in un bordello, non ascolta la madre, è inesperto, arrogante, avido e sopratutto un codardo di fronte alla Morte, elemento essenziale della natura che rifiuta e non riesce ad accettare. Visivamente mi piace molto con un cupo medioevo mostrato in maniera realista, poi è bella l'atmosfera mistica-Horror creata dalle musiche e gli effetti sonori, e nonostante qualche effetto digitale un po' posticcio decisamente sul lato tecnico è davvero un bel film. Ma il lento ritmo inizia a farsi sentire sempre di piu, specie nel secondo tempo arrivati al castello del lord diventa troppo soporifero, visti i pochi dialoghi il film vuole essere un Arthouse visionario e simbolico ma non ci riesce del tutto e nonostante la serietà e i toni solenni a volte appare fin troppo ridicolo e cosi le metafore e le allegorie crollano perché poco potenti ed efficaci, poi non mi piace l'uso di grosse scritte in sovrainpressione dei capitoli in stile vecchio libro che distraggono per come sono illeggibili e spaccano l'immersione intima di viaggio spirituale. Dev Patel non convince molto se non nei 5 minuti finali e degli altri attori funziona solo il fascinoso aspetto del cavaliere verde e la sua incredibile gracchiante voce di Ralph Ineson ma alla fine nonostante qualche problema è comunque un interessante viaggio mistico per vincere le paure e trovare il coraggio di affrontare la morte, che è il piu grande e spaventoso dei nemici, e apprezzo che ci sono un paio di ambiguità lasciate allo spettatore come le motivazioni della Madre o cosa è davvero successo nella scena finale.

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