23 luglio 2021

Sleepaway Camp

Recensione Film
Anno: 1983
Regia: Robert Hiltzik
Genere: Slasher, Thriller

★★ 😱

Ragazzi vanno al campeggio estivo dove accadono strani incidenti. Slasher per molti "di culto" dove vediamo pervertiti e bulli odiosi venire puniti per i loro comportamenti in un noioso e ripetitivo gioco a schema di Tortura e punizione, cosi ad ogni scena con atteggiamenti odiosi di un personaggio si alterna l'inevitabile punizione violenta da parte di questo Killer misterioso. Il tutto è molto sempliciotto, i giovani recitano piuttosto male, ci sono montaggi ridicoli ed è visivamente piatto ma per come vengono mostrati i POV del assassino e per come si parla a grandi linee di Traumi psicologici questo si avvicina molto allo stile slasher da Giallo Argentiano piu che ai venerdi 13, ma lo stile non basta e neanche il finale "memorabile" con "sorpresona" riesce a tenere in piedi un film senza mordente. Gli omicidi per quanto carini sono dimenticabili, Il Mistero è inesistente e non capisco proprio perche rendere l'identità del killer cosi palese fin dall inizio, poi il gioco al continuo bullismo è solo irritante e anche se molti ci potrebbero vedere una specie di revenge fantasy contro i bulli in realtà non c'è alcuna vera critica agli atteggiamenti di merda dei giovani in queste comunità, anzi il finale con il suo furbo colpo di teatro che cerca forzatamente di impressionare con urla, filtro verde e freeze frame sparati in faccia in realtà sminchia completamente tutte le morali antibullismo per abbracciare un tipo di stupida e becera omofobia. Alla fine altro che cult, è solo una cagatella di slasher giovanile anni 80.

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