Recensione Film
Anno: 1948
Regia: Alfred Hitchcock (+)
Genere: Thriller
★★★★★ 😅
Due amici cercano di nascondere un delitto organizzando una piccola cena al volo. Un Thriller dallo stampo molto teatrale con la sue lunghissime pianosquenze che creano un lungo respiro in tempo reale ma non per questo significa che sia meno cinematografico, anzi il film è una Masterclass di regia, un vero e proprio Esempio di come comporre le inquadrature in modo fluido, passare dal gruppo alla coppia, allontanare i personaggi quando sono lontani mentalmente, profili intrecciati per conflitto, dare importanza e gravità all dettaglio di un oggetto di scena chiave come è la corda, allontanare la camera dal dialogo dei personaggi per focalizzarsi sul bicchiere rotto, cambiare punti di vista per mostrare vulnerabilità e prospettiva, L'ottima tensione di un interrogatorio arricchita da un metronomo, il pericolo di una pistola in una tasca, e poi spaccare tutta l'idea centrale della pianosequenza per fare due o tre tagli netti narrativi importanti come quello sulla prima reazione dell antagonista principale che inizia a sospettare di qualcosa. I Tre attori principali sono tutti bravissimi e arricchiscono il fuoco del conflitto tra uno distrutto dalla paura e l'altro fin troppo altezzoso e arrogante, cosi il Film parla della pesantezza di nascondere segreti e rimorsi nonostante l'ego, la cassa è quel elemento psicologico che ribolle nel subconscio e vuole continuamente aprirsi e uscire fuori, paure incarnate dal personaggio di James Stewart che funge da detective, poliziotto e giudice che per puro caso vede sempre piu attraverso le crepe delle bugie dei protagonisti, ed è bello come anche lui va in conflitto con se stesso dubbioso delle sue paranoie che scoprirà tristemente vere, per poi sfociare in un incredibile e rabbioso monologo finale sotto le luci al neon di un isegna. Il Tutto è un grande Thriller ambizioso che funziona magnificamente, seppur ormai molti lo hanno fatto resta ancora oggi un impresa difficile da realizzare, figuriamoci nel 1948 dove si era proprio costretti a fare dei tagli invisibili per il cambio di pellicola, e sarà pure tutto chiuso in una location, visivamente monotono e non c'è il respiro e la grandiosità di tanti altri film anzi lo sfondo della città appare molto finto ma nonostante questi limiti Hitchcock praticamente sale in cattedra e insegna a tutti i registi del futuro come fare vera regia.
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