7 luglio 2021

Opera

Recensione Film
Anno: 1987
Regia: Dario Argento
Genere: Horror, Thriller, Slasher

★★★ 😐

Giovane cantante d'opera viene stalkerata da misterioso Killer fanatico. Ennesimo Slasher di Argento che convince in alcuni guizzi di regia e creatività ma nel complesso il tutto finisce per essere un ridicolo e stucchevole esercizio di stile. Belle sono le tantissime soggettive fluttuanti che ci mettono nella prospettiva del killer e mi piacciono i corvi mostrati nel film, come nei titoli di testa dove appare un bellissimo e maestoso corvo in un teatro, anche piu avanti queste cornacchie appaiono e fanno versi come inquietantissimi simboli di morte, poi il film è avvolto da un malato sadismo verso la protagonista che è costretta ad assitere a delle violenze con questi chiodi appiccicati sotto gli occhi, momenti di orrore e tortura cosi grandi che sono decisamente l'idea piu forte del film, mentre mi è apparsa scemotta la scena dello sparare bendati e poi cercare di scappare da stanza in fiamme. Non mi è piaciuta né la noiosa musica classica né la stupida heavy metal di contrasto, La recitazione è sempre sotto la media nei film di Argento, tutti i personaggi sembrano anonime comparse pronte per il macello e nessuno è memorabile, specie la protagonista femminile è carina ma il suo personaggio è poco incisivo, subisce troppo e non fa mai quasi nulla per portare avanti la storia, e il finale mi è apparso piuttosto sottotono e inconcludente come se mancasse una chiara idea di come finire il tutto, mostrando dei sogni, delle immagini di cervello e alcuni simbolismi e paralleli con i genitori il film cerca di raggiungere un vago sottotesto psicologico ma niente di concreto, e il finale tra le montagne di puro relax e pace dei sensi mi è sembrato piu un modo per Argento di mettere una parola fine a questo tipo di violenza sadica di cui si era probabilmente rotto le balle.

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