31 agosto 2016

X-Men: First Class

Recensione Film
Anno: 2011
Regia: mattew Wa
Genere: Cinefumetto
Titolo ITA: X-men L'Inizio

★★★ 😳

Negli anni 60 Magneto e Xavier si incontrano e fondano gli X-Men per fermare terrorista nazista che vuole causare la terza guerra mondiale. Un film di origini sugli xmen che con un bel tono spy movie da guerra fredda che azzecca i temi chiave sull orgoglio dei mutanti e il rapporto tra i due storici rivali, sopratutto Magneto funziona come personaggio, Fantastica è la scena iniziale sulla sua traumatica infanzia che da vita al suo dolore e alla sua rabbia, è una goduria quando gira il mondo a cacciare i nazisti e poi tutto il suo arco di crescità è davvero forte, qua Fassbender brilla di carisma e personalità e si mangia l'intero film, amo come apre e chiude le mani quando usa i poteri con decisione, come è calmo e suadente quando mostra il suo orgoglio mutante, si sente la fatica quando muove cose pesanti e dopo aver spostato una grossa antenna fa uno dei sorrisi piu inquietanti che abbia mai visto. Mi piace come si mostra un Magneto che ha vissuto gli orrori dei suprematisti ma finisce lui stesso per diventarne uno imparando il peggio dal suo nemico, con un Kevin Bacon antagonista che aveva tutte le carte per diventare interessante ma per qualche motivo è sempre troppo ingessato e non brilla mai, Anche James McAvoy se la cava certo ma questo Xavier buonista funziona piu da antitesi a Magneto e non gli sta dietro, fatica a brillare allo stesso modo come protagonista, a dire il vero tutti questi proto-Xmen non brillano e sono personaggi piuttosto dimenticabili, per essere un film sugli xmen il resto del cast sono solo rumore di fondo, delle pedine sacrificabili che non hanno vero spessore, e nonostante un grande Magneto questa piattezza di gruppo trascina il film verso la triste mediocrità. C'è poi il fatto che Il ritmo del film è piuttosto frammentato e non scorre bene, l'azione è poca e si parla troppo, c'è un esilarante cameo di wolverine ma non amo poi tutta la parte centrale di "addestramento" relegata a qualche montaggio veloce in splitscreen, mi è sembrato davvero un pessimo modo per presentare frettolosamente il team di eroi che raggiunge spesso il patetico con superpoteri piuttosto farlocchi, ma alla fine il film non è male e la tensione di guerra del terzo atto mi piace molto, la bromance tra xavier e magneto è molto focosa e anche tematicamente si fa un buon lavoro per descrivere la metafora dell orgoglio mutante che è un misto di sofferenze nate da ogni tipo di diversità, che sia omosessualità, la razza, la bruttezza o il semplice isolamento sociale.

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