Recensione Film
Anno: 2020
Regia: Gavin O’Connor
Genere: Dramma, Sport
Titolo Originale: The Way Back
★★★ 😖
Uomo che vive momento difficile deve allenare squadra giovanile di basket. Dramma sportivo piuttosto generico e cliché ma la solita formula di recupero attraverso lo sport è eseguita piuttosto decentemente e tutto sommato funziona. Ben Affleck incarna bene la working class ed è chiaro che con questo film cerca di esorcizzare i suoi problemi reali di alcool, e nonostante una sua forte legnosità in due o tre occasioni riesce quasi a convincere, mi è rimasta in mente quella frase "ho perso tanto tempo facendo del male a me stesso per far male a mio padre" ma sopratutto mi sono piaciute quelle scene a bordo campo dove impreca e sbraita facendo irritare il prete con le sue parolacce, buono anche il rapporto con la tenera e comprensiva sorella e anche il cast di giovani ragazzi da addestrare è caratterizzato piuttosto bene, dalla giovane promessa timida che deve aprirsi e sbocciare, quello indiscipinato o il puttaniere che si fa tutte le cheerleader. Un peccato che tutto è registicamente piuttosto piatto, la camera a mano non è malissimo, ma si sente la mancanza di inquadrature forti e composizioni di significato, infatti è un film troppo didascalico con poca sottigliezza, troppe sono le cose dette chiaramente ad alta voce e quasi nessun elemento viene lasciato nel sottotesto, niente di davvero fastidioso ma con quest'approccio il dramma non viene mai elevato anche se ho apprezzato che una certa cosa sul passato del protagonista non viene detta subito ma presentata attraverso un dramma parallelo. L'atto finale poi si dilunga con un climax che arriva troppo presto, cosi il finale perde forza e rotolando giu dalle scale tutti i problemi vengono superati in un sol colpo in modo poco convincente, nel complesso direi che mi è piaciuto, è un semplice dramma sportivo fatto di partite, vittorie e sconfitte e non reinventa davvero nulla, ma nella sua modestia ha un piccolo grande cuore.
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