Recensione Film
Anno: 2020
Regia: Eshom Nelms, Ian Nelms
Genere: Thriller, Natale
★ 😩
Assassino spietato parte per uccidere un babbo natale disilluso che vive
in Alaska. Film di natale in salsa action-thriller ma il tutto è troppo
noioso e piatto tanto da rovinare questo approccio che decostruisce in
modo moderno la solita storia natalizia per la famiglia, bella l'idea
del bambino bastardo che le vuole tutte vinte e il contratto con il
governo con questa idea di babbo natale imprenditore in crisi che era un
bell idea sulla carta per parlare della crisi dei valori ma poi sono
idee poco sviluppate e che non vanno da nessuna parte, qua certo c'è il
sangue, la violenza e gli omicidi ma non c'è alcuna tensione, nessun
intrigo, nessun incredibile serio dramma, cosi come non c'è umorismo,
non c'è un gioco all assurdo mix di generi come potrebbe essere un babbo
natale che fa oh-oh-oh mentre spara alla gente cattiva, il tutto è
tistemente sviluppato senza personalità, è approcciato in maniera
iper-realistica ma è arido di contenuto e non succede niente fino allo
scontro finale, cosi si perde ogni potenziale narrativo, sia drammatico
che comico. Fa sempre piacere rivedere Mel Gibson ma qua non fa
praticamente nulla a parte aspettare e aspettare l'arrivo del killer e
alla fine tutto è sulle spalle di Walton Goggins che se la cava ma non
basta a salvare un film spazzatura che poteva essere davvero
interessante se aveva le palle di fare un finale cattivo super cinico
dove il natale moriva per davvero, ma sono cosi incapaci che non hanno
avuto nemmeno il coraggio di fare questo.
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