7 giugno 2020

Ti Guardo

Recensione Film
Anno: 2015
Regia: Lorenzo Vigas
Genere: Dramma, sentimentale
Titolo Originale: Desde Allá
★★★ 😰

Dentista di mezz'età instaura una relazione erotica con ragazzo difficile ma le barriere mentali di entrambi li tengono a distanza. Un dramma sentimentale decisamente psicologico per come la storia cattura il conflitto interiore di entrambi verso la loro repressa sessualità, ed è un film che si prende i suoi tempi con ampi respiri e scene dilungate anche troppo, la lenta regia mostra però incontri pieni di tensione erotica con un ottima economia narrativa che esplode in sottilissimi momenti ad effetto come l'esaurimento nervoso in ascensore, uno scontro con un coltello, il calmo desiderio esplosivo ad una festa o quando il ragazzo magnificamente butta sul tavolo tre specifiche cose (forse il momento piu potente del film). Ma tutto questo distacco e sottigliezza rende il film anche troppo schiavo del sottotesto e durante la visione lo spettatore potrebbe perdersi e faticare a capire le motivazioni di entrambi, il giovane e l'adulto sono in realtà due facce della stessa medaglia, cresciuti all ombra di figure paterne oppressive faticano a superare i loro ostacoli mentali e forse incosciamente la repressione delle loro pulsioni li spinge a diventare cio che odiano cosi tanto, c'è poi anche un rapporto duale tra Violenza e il Denaro nella società, il dentista si muove nell popolo come un predatore e usa il denaro come una forma di arma o potere per sublimare le sue pulsioni, il ragazzo simboleggia invece una classe piu povera e allo sbando, lui prova a sfruttare la situazione a suo favore ma come un insetto cade nella ragnatela del ragno e viene schiacciato dal potere di una classe piu alta della sua. Per questi temi penso che il film parla di omosessualità in maniera molto piu profonda di tanti altri titoli falsamente impegnati ma trisemente il tutto è fin troppo arido e asciutto per impressionare seriamente lo spettatore, la regia mi piace, apprezzo molto l'idea di distacco su cui ruota l'intero film, dal guardare, osservare da lontano, la messa a fuoco, il relazionarsi con gli altri e con la propria identità sempre da lontano e in isolamento, anche il finale anticlimatico per me funziona ma sinceramente un po' piu di brio, di stile e di ritmo narrativo non avrebbe guastato, tutta questa asciutezza lo rende difficile da gustare, è un film troppo impostato e serviva un po' piu di lubrificante per farlo scorrere meglio.

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