Recensione Film
Anno: 2019
Regia: Lee Won-Tae
Genere: Poliziesco, Thriller
★★★ 😳
Poliziotto ribelle e Boss Criminale si alleano per catturare un serial
Killer. Una furba alchimia di generi che da sola tiene in piedi un film
tecnicamente piuttosto mediocre, un peccato perché l'idea aveva il
potenziale per qualcosa di davvero memorabile ma l'esecuzione blanda non
riesce a convincere. La recitazione è piuttosto modesta, sopratutto Il
poliziotto è troppo anonimo cosi come il classico "serial killer alla
coreana" non esce dall blando cliché neanche lontanamente, il Boss
gangster invece è l'unico che convince, grazie alla sua fisicità e al
fatto che la trama esalta in continuazione le sue palle cubiche ma anche
lui in verità non ha spessore e non appare credibile, anzi a volte
sembra solo fingere e scimmiottare gli atteggiamenti di un vero boss. Il
Ritmo poi è fin troppo macchinoso con una trama che non scorre
benissimo e presenta troppi dialoghi bla-bla-bla, facili montaggi di
transizione, risse a caso per fare conflitto e poche vere scene
memorabili, ma qualche indagine e qualche bell inseguimento c'è e la
curiosa, profonda e moralmente ambigua alleanza (o chiamatela
"Trattativa") tra Legge e Crimine organizzato ha il suo fascino con un
finale che mi ha soddisfatto.
Nessun commento:
Posta un commento