10 febbraio 2020

Birds of Prey

Recensione Film
Anno: 2020
Regia: Cathy Yan
Genere: Cinefumetto, azione, Commedia
★★ 😒

Harley Quinn dopo essersi lasciata da Joker fa nuove amicizie in cerca di indipendenza dall'opprimente mondo dei maschi. Un Cinefumetto DC che cerca continuamente forzato stile puntando tutto sull'esuberanza ribelle punk-queer di Harley ma è un peccato che le tante potenzialità per un grande film al femminile si rivelano sprecate, il ritmo è pessimo, la voce fuoricampo della protagonista è onnipresente e sottolinea solo quanto la storia è scritta e diretta male, I continui Slowmotion ironici sono odiosi (dio quanto li odio) il montaggio è folle con spesso scene velocizzate o pasticciate come dei momenti onirici che sono completa spazzatura,Persino il tono è presentato male con sbalzi tra dramma e commedia troppo netti, un minuto prima ecco battutine, scene d'azione e violenza da cartone animato e subito dopo ecco dramma e violenza pesante, il film non riesce a costruire una chiara identità e oscilla continuamente indeciso sul cosa vuole essere. Un peccato anche come gli altri personaggi sembrano sprecati e usati male, il gruppo di donne si forma solo verso la fine e manca un solido rapporto di gruppo che le mostra forti e unite, poi mi dispiace dirlo ma Harley qua l'ho odiata molto, è davvero insopportabile, come si veste, come agisce, come parla, la sua non è esuberanza ma è solo arroganza, dovrebbe essere un leggero film sull indipendenza femminista ma finisce per essere ruffiano e fasullo, c'è troppo risentimento verso i maschi, non ce ne è uno che ne esce bene, sono tutti bastardi e traditori. In sostanza è un film piuttosto mediocre ma tutto sommato guardabile e qualche momento si salva, ogni tanto diverte e maschera nera funziona bene come incarnazione del maschio tossico da abbattere.

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