Recensione Film
Anno: 1981
Regia: Franco Castellano, Giuseppe Moccia
Genere: Commedia Sentimentale
★★ 😳
Principessa incontra carismatico Autista di autubus e parte storia d'amore da sogno... o da incubo? Un film in stile vacanze romane che prova a divertire con la classica storia d'amore tra la principessa e l'uomo del popolo ma il tutto non mi ha convinto piu di tanto. Celentano con il suo sorriso forzato fa il clown e ci prova in tutti i modi a colpire, va al lavoro sui roller, guida l'autubus come un pazzo rischiando di investire la gente, spiega in modo folle la storia di roma, fa super tuffo carpiato che piega il tempo e lo spazio, paga cartomante per favorirlo, ha mira eccezionale, forza sovramana, dirige un concerto improvvisato invece di una serenata, insomma il film è un gigantesco one man show pieno di scenette comiche ma che fatica a funzionare come unica storia, tutti lo amano magicamente senza motivo, gli darebbero qualsiasi cosa e allora è inevitabile che inizi ad odiarlo sul serio. La Muti è sempre bellissima ma qui è del tutto invisibile, non riesce proprio ad emergere affossata da Celentano che come un pavone mostra continuamente le sue piume colorate, poi odio come questa volta lei è in ostaggio di un uomo che ha una ossessione spaventosa e non accetta un No come risposta, e la porta a casa ubriaca come un sacco di patate, e si intromette nella sua vita, e pensa subito al matrimonio in modo possessivo, la rapisce, la ricatta, la chiude in casa, la trova ovunque, e praticamente alla fine la compra, pensandoci bene lei non è veramente innamorata ma è spaventata da questo autista pazzo mafioso con i poteri magici che è padrone della città!
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