18 maggio 2019

Brightburn - L'Angelo del Male

Recensione Film
Anno: 2019
Regia: David Yarovesky
Genere: Horror, Slasher, Cinefumetto
★★ 😑

Genitori si disperano perché il loro figlio adottivo si rivela molto problematico. Una palese e ovvia decostruzione delle origini di supermen che ribalta il mito dell eroe traformandolo in tragedia generazionale , ed è chiaramente una storia dell alto potenziale per come mischia Il superoistico con l'horror ma il film non va oltre la sua idea iniziale e il tutto scorre piatto e telefonato. Odio come la storia viene approcciata come un generico Slasher da quattro soldi e non si sente la giusta Tensione, il pathos o forte dramma, un pericoloso adolescente invincibile che può tutto viene trattato come se fosse un serialkiller, io avrei voluto vedere i genitori cagarsi sotto ogni volta che si approcciavano al figlio, l'immensa paura dei genitori per quello che poteva fare doveva essere centrale alla storia, bisognava costruire la tensione tra le mura domestiche, dietro alle dinamiche di potere con loro che sapevano perfettamente le sue spaventose potenzialità e lottavano per tenerlo a bada ma allo stesso tempo cercavano di dargli la giusta educazione, mentre invece qua tutto appare molto piatto, capiscono solo verso la fine che è un mostro, cosi la paura, la preoccupazione e l'intera tragedia familiare viene sprecata per facili momenti slasher visti mille volte in film migliori. Oltre a questo la recitazione di tutti è piuttosto insoddisfacente, sopratutto il bambino è pessimo, avrei tanto voluto vedere piu conflitto interiore per la sua trasformazione mentre lui si comporta in modo confusionario, non c'è psicologia o profondità nel suo personaggio ma neanche quell tipo di incomprensibile paura satanica, è solo un animale pazzo che segue la sua natura violenta. Un peccato perché qualche scena sanguinolenta mi è piaciuta ma mi sono anche annoiato parecchio, non è bruttissimo ma è decisamente mediocre e blando.

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