10 febbraio 2019

Alita - l'Angelo della Battaglia

Recensione Film
Anno: 2019
Regia:  Robert Rodriguez
Genere: Azione, Fantascienza
★★★ 😐

Nel futuro Ragazza Cyborg viene ritrovata nella spazzatura e lei piano piano si ricorda chi è e cosa deve fare. Basato sul manga di Yukito Kishiro il film è una leggera storia d'origini che gioca molto sul sicuro con enfasi supereroistica, Melodramma sentimentale, setpiece d'azione in CG pieni di slowmo, ma sopratutto colpisce il fascino dell'esagerato design dei cyborg che intrattiene piuttosto bene, le trasposizioni dagli anime hanno sempre una forte dose di Stupidera ridicola e anche questo non è da meno, ma Apprezzo comunque l'ostinazione per mantenere questo stile, sopratutto gli occhioni di Alita perché sono sicuro che tantissimi hanno provato a cambiarli. E di base il film si lascia guardare, le scene d'azione intrattengono e ll mondo sci-fi è descritto piuttosto bene, Il problema è che tolti gli effetti speciali il tutto è piatto e generico, l'esposizione è pesante, i personaggi sembrano guide turistiche e spiegano ogni cosa, la storia sentimentale è superficiale, manca un senso di gravità e atmosfera in questo mondo di plastica, il conflitto della storia è la divisione di classe e la città di sotto dovrebbe essere uno schifo ma invece sembra un posto di villeggiatura dove si gioca felici per la strada e si va a fare giretti romantici in moto o si mangia la cioccolata, tutto è laccato, i ragazzi che incontra sembrano fotomodelli con la pettinatura perfetta e nessuno sembra vivere delle serie difficoltà economiche. C'è poi la protagonista che non mi è piaciuta, un errore che hollywood fa spesso quando crea una protagonista femminile di potere è che la rende "la principessa disney forte" un misto di immaturità e arroganza molto fastidioso che cerca in modo ruffiano una vaga idea di orgoglio identitario, l'originale Alita era piu malinconica, piu pura, piu introversa nel dramma e piu decisa nei momenti d'azione, questa invece non sembra padrona dell azioni che fa, gode nella violenza e della superiorità mostrata ed odio l'enfasi musicale che il film propone continuamente. Alla fine poi è chiaro che sperano in un sequel e che la storia non è neanche conclusa, cosi quello che ci resta è un film per ragazzi tanto fascinoso nella forma quanto blando nella sostanza.

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