Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Scott Mann
Genere: Azione, thriller
★★ 😳
Dave Bautista va ad una partita di calcio insieme alla figlia di un
amico ma si trova costretto ad uccidere dei Russi cattivi-cattivi.
Praticamente un "Die Hard allo stadio" dove l'omaggio rasenta la
spudurata copia, arrivo in aereo, taxi iniziale al posto della
limousine, il parlare attraverso i walkie talkie, si scrive i nomi sulla
mano, la polizia che non gli crede, Cadavere lanciato, i detonatori, la
damigella in pericolo, Invece che Karl arrabbiato c'è Karla,
l'elicottero, l'esplosione finale, c'è pure qualche cosa dai sequel come
lo scontro in ascensore preso dal terzo o Il pianificare le mosse preso
dal secondo, insomma il film è Creativamente pigro e molto spesso
scimmiotta a fatica dei film migliori. Ma tralasciando la poca
originalità il tutto è comunque un generico film d'azione che si lascia
guardare, è chiaramente fatto in economia e la fotografia è blanda, la
storia pigra, l'uso del sonoro piatto e la camera troppo mossa, il film
non ha energia, carattere o personalità, I personaggi sono tutti
generici e tagliati con l'accetta, Bautista ci prova a fare il The Rock
di turno ma non ha ancora raggiunto quel livello di carisma e spesso gli
viene una ridicola espressione da orso tontolone confuso che non ha
idea cosa sta succedendo, certo fa sempre piacere vedere Pierce Brosnan e
anche la spalla comica funziona ma è un peccato che il film si prende
troppo sul serio, è chiaro che la regia non ha capito nulla della
comicità dentro il film di McTiernan. Negli anni di cloni di Die hard ne
hanno fatti tanti e questo di sicuro non è tra i piu riusciti, ma devo
dire che lo scontro nelle cucine mi è piaciuto cosi come l'inseguimento
in moto nei tunnel fino al tetto dello stadio, Insomma compitino
telefonato che soddisfa chi ama il genere ma c'è decisamente di meglio.
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