19 novembre 2018

Cold War

Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Paweł Pawlikowski
Genere: Sentimentale, Dramma, Politico
★★★ 😥

Due Polacchi fanno fatica ad amarsi durante la Guerra fredda. Un pacato Sentimentale in bianco e nero che ricerca atmosfere classiche e Noir, attraverso la musica il film mostra quanto importante sia la semplice e romantica Cultura Popolare fatta di canti d'amore e mazurka che se politicizzata si inaridisce e si riduce a tragica schiava o prostituta del potere. Il film parte bene con un ottima fotografia, facce semplici, mucche e galline, canti popolari e folkoristici, ma poi si inabissa in un melodramma francamente evitabile, la parte Francese è la piu debole e non mi è piaciuta proprio, persino la fotografia diventa blanda con un onnipresente spazio morto lasciato sopra le teste dei personaggi, e poi non sembra esserci alcuna logica alle azioni dei due, tipo sono 15 anni che sognano di stare insieme e poi si mettono a litigare per delle stupide cazzate??? ma vaffa! Il problema è che la storia vuole essere un metaforone sull occupazione comunista della Polonia ma l'approccio non è molto sottile e forza in modo marcato i conflitti, cosi si distruggono le motivazioni dei personaggi e ad un certo punto li ho odiati entrambi, sembrano farlo apposta a lasciarsi, separarsi e cornificarsi a vicenda, spesso appaiono come due masochisti che Amano soffrire in un rapporto fasullo che vive solo nella separazione. A parte questo la poetica raffinata e retro del film colpisce, alcune inquadrature sono fatte bene e sembra molto un film classico nonostante sia del 2018, anche la chimica funziona e si è felici quando i due riescono a stare insieme mentre il finale ti lascia un senso di vuoto per qualche istante.

Nessun commento:

Posta un commento