Recensione Videogioco
Anno: 2018
Studio: Ubisoft
Genere: FPS, Openworld
★★★ 😐
Recluta della polizia va ad arrestare un folle Leader religioso ma le cose vanno male e si trova costretto a Guidare una ribellione contro i Cultisti. Ennesimo Openworld ubisoft che tecnicamente appare molto buono, Specialmente le scene narrative sono fatte cosi bene che i personaggi sembrano in carne d'ossa cosi come gli ambienti, le vallate e le foreste sono molto belle da vedere, il gameplay in prima persona è piuttosto standard ma diverte, il mondo è diviso in tre parti da conquistare, si fanno missioni per i personaggi secondari, si liberano le fortezze e si compiono missioni di storia che una volte sbloccate appaiono ogni tanto in modo forzato, odio questa cosa, è irritante e poi diventa ridicolo il fatto che i cattivi ti rapiscono di continuo solo per fare i loro monologhi vanitosi. La trama fa il verso satirico alla cultura americana ma il tutto sa di gia visto nei tanti GTA e cloni, Il Protagonista muto non convince e il villan principale è buono ma per assurdo viene sfruttato male, dopo una stupenda presentazione appare troppo poco e lascia tutto nelle mani dei suoi meno interessanti fratelli e comunque tutti fanno sempre troppi maledetti monologhi! Il gioco mi è piaciuto ma non eccelle in nulla e il pessimo finale rovina quanto di buono era stato presentato, infatti non importa tutto il lavoro che il protagonista fa perché ogni azione si rivela inutile, posso capire sia un messaggio nichilista voluto ma è eseguito male, si tenta di dire che le ideologie e le follie umane non possono essere fermate, che il fanatismo vive dentro di noi ma piu che una mossa coraggiosa mi è sembrata pigra e poco interessante.
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