Recensione Videogioco
Anno: 2017
Sviluppatore: Ubisoft
Genere: Openworld, Azione, Stealth, Rpg
★★★ 😖
Nell antico Egitto un Cavaliere Medjay di nome Bayek parte insieme a sua moglie per una spietata Vendetta su un misterioso culto mascherato che ha ucciso suo figlio. Decimo titolo ufficiale della saga di Assassin Creed che rinnova la formula abbracciando molti elementi dagli Action-RPG, Sopratutto si sente questo cambiamento di Genere nel sistema di Quest e nel sistema di combattimento che prova un approccio piu in tempo reale ma il risultato è piuttosto acerbo e poco profondo con battaglie troppo facili o troppo difficili in base al livello, un pessimo loot system e quest secondarie noiose e poco Interessanti. Il mondo e l'idea di base è come al solito piena di potenziale ma la scrittura è da sempre un problema di tutti gli assassin creed e anche qua c'è troppa pesante esposizione e la narrativa viene inutilmente pasticciata con una macchinosa introduzione per spiegare una semplice storia di vendetta e non mi è piaciuto come il gioco fallisce a caratterizzare gli antagonisti che sono troppi, appaiono tutti generici (seppur ben associati a degli animali) e cosi a poco a poco si finisce per disinteressarsi dalla storia principale. Appare Cleopatra, Giulio cesare, e tanti altri personaggi secondari ma sono tutti scritti male e poco memorabili, Anche Bayec come protagonista appare piuttosto noioso e stoico e nonostante il gioco dovrebbe presentare "le origini segrete" del credo di assassini di vere rivelazioni importanti non ce ne sono oltre alla curiosa origine del loro simbolo. Ma devo dire che Tutto sommato Il gioco funziona e mi è piaciuto, mi ha toccato la difficile relazione tra bayek e sua moglie che fatica a funzionare dopo il lutto e bello il poter scalare qualsiasi montagna, andare a caccia di coccodrilli e ippopotami o divertente andare in cerca di tombe perdute, ormai gli openworld sono diventati sempre piu grandi e fantastici da attraversare e di sicuro questo rinnovamento della vecchia formula porterà una ventata d'aria fresca per il franchise, un peccato che Nonostante Le visuali pazzesche e un fantastico mondo da esplorare la narrativa e il gameplay non si rivelano all altezza della ottima ambientazione egiziana.
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