Recensione Film
Anno: 2005
Regia: Park Kwang-hyun
Genere: Guerra, Dramedy
★★★ 😳
Negli anni 50 due soldati della Corea del sud e tre del nord fanno
amicizia in un semplice paesino tra le montagne. Altro film che parla
del "volemose bene" tra le Coree e della tragedia delle divisioni tra
stati, questo è una commedia di guerra dolceamara che alterna esagerati e
ridicoli Momenti poetici ad altri piuttosto seri e melodrammatici, in
pratica raggiungendo un magico spazio neutro tra le due fazioni il film
all inizio Esorcizza e si prende gioco della conflitto stesso e di
quanto le differenze siano sono una tragica barzelletta mentre nella
seconda parte i toni diventano piu seri e io direi anche piuttosto
reazionari visto che si attacca con coraggio l'idea di guerra
rinunciando a patriottismo e nazionalismo. Visivamente è bello ma solo
se si chiude un occhio sugli evidenti effetti speciali, i pessimi
greenscreen e un odiosa profondità di campo tutta Sfuocata, degne di
nota sono le scene "poetiche" dove si respira la magia con assurde
espressioni e slowmo cosi esagerati e ridicoli che quasi funzionano,
cosi come bello è vedere questi nemici diventare poco a poco amici,
passando dalla diffidenza estrema fino al diventare fratelli e mangiare,
fare la cacca e la pipi insieme. Una poetica comunque che forse arriva
troppo forzata e il film non è di certo il massimo della sottigliezza,
il suo tema centrale è fin troppo evidente cosi come il suo ovvio
anti-americanismo rappresentato da attori occidentali che recitano
malissimo tanto per renderli ancora piu odiosi e fuori posto rispetto ai
fratelli coreani. Insomma penso sia un interessante e singolare film di
guerra che cerca di raggiugnere il cuore dello spettatore con il suo
romantico stile teatrale ma nonostante ci provi la magia non colpisce
come dovrebbe.
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