Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Park Hoon-jung
Genere: Thriller, Revenge movie
★★★ ðŸ˜
Duro poliziotto cerca di inchiodare un intoccabile Odiossissimo Killer
protetto dai poteri forti. Thriller brutale che è una fusione tra un
revenge movie e un poliziesco, e se dovessi valutarlo solo per il suo
antagonista dalla faccia d'angelo meriterebbe il massimo dei voti, era
dai tempi di The Chaser che non odiavo cosi tanto un killer, ma il film
tecnicamente non è un gran che, ha la mano pesante e si perde tra le
pieghe della trama, ha una struttura sbagliata divisa in capitoli che ti
presenta male la storia aprendosi con un inutile scena in RES-finale
(odio questo meccanismo narrativo), viene mostrata una violenza iniziale
in un modo esagerato e brutale, sbrodola in pessimi e noiosi dialoghi
sfuocati senza profondità di campo e cerca fin troppo di farti odiare
l'antagonista e la sua fortuna sfacciata fino a renderti l'emozione
forzata. Ma sopratutto sbaglia il ritmo, ci sono molti momenti morti che
meriterebbero qualche sforbiciata, errori di montaggio che rovinano
l'intero film, ad esempio il finale potrebbe chiudersi con il botto
catartico e invece continua e continua in cerca di forzare un altra
inutile emozione. Tolti i difetti restano comunque dei personaggi che mi
sono piaciuti, ho amato il duro poliziotto circondato dalla sua squadra
e funziona bene il rapporto con le sue versioni alternative, quello
della corea del nord e quello che rappresenta la corruzione morale e i
compromessi con l'America. Quindi un po' noioso, un po' frustrante ma un
po' appassiona, ottimo per chi ha voglia di odiare un grandissimo
Figlio di... per due ore.
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