Recensione Film
Anno: 1947
Regia: Jacques Tourneur
Genere: Noir, Thriller, Sentimentale
Titolo ITA: Le Catene della Colpa
★★★★ 😉
Il passato torna prepotente nella vita di un uomo che ha provato a
cambiare vita. Thriller Noir vecchia scuola che fonde il romanticismo
con il crimine, tra impermiabile e cappello tutti fumano come matti ad
ogni scena e al centro c'è il personaggio di Robert Mitchum, un uomo
freddo, glaciale, una colonna granitica che non si scompone neanche
nella situazione piu difficile, mantiene una calma e stoicismo da
ammirare e riesce sempre con una battuta a dire qualcosa di memorabile
ed efficace, ma forse la sua è solo una maschera di una forza che non
possiede veramente e per tutta una vita ha cercato di nascondere la sua
fragilità emotiva dietro una sigaretta. C'è poi la protagonista che è
una femme fatale debole e vigliacca, non è proprio una figura femminile
da ammirare ma come fa lui anche noi spettatori vorremmo continuare a
credere nel vecchio sogno, si continua per sempre ad avere una speranza
come prigionieri delle vecchie illusioni d'amore. E l'illusione tragica
dei sentimenti fusi con il pericolo della nostalgia credo che siano i
punti centrali dell intero film, tra triangoli e tradimenti vari arriva
un finale che riesce ad essere potente e ambiguo allo stesso tempo,
forse una menzogna a fin di bene, forse l'amara verità, resta il fatto
che riguardare dritto negli occhi il passato può essere un esperienza
troppo dolorosa.
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