Recensione Film Animato
Anno: 2018
Regia: Wes Anderson (+)
Genere: Avventura, Politico, Commedia
Titolo Originale: Isle of Dogs
★★ 😐
Un Sindaco ama i gatti e manda i cani a morire in un isola prigione dove
un giorno il nipote parte in cerca del suo cane. Wes Anderson torna
all' animazione in stop-motion in uno strano giappone retro-futuristico
ma neanche il suo caratteristico stile questa volta può salvare un
pessimo film che è semplicemente scritto e diretto male. Parte con
backstory d'esposizione, continua con una conferenza d'esposizione, e
tra briefing, mappe, servizi alla televisione e traduzioni si continua a
ripetersi questa maledetta pesante esposizione su quanto il sindaco sia
cattivo e utilizza la propaganda a sfavore dei cani. Cosi la storia non
scorre! I protagonisti non hanno forza! le motivazioni sono deboli e Il
tema politico del rapporto tra schiavi e padroni, selvaggi e
addomesticati è fin troppo chiaro per essere efficace o profondo, e poi
odio questi odiosissimi Tamburi che fanno per tutto il film un monotono
TAN.TAN.TAN.TAN, una stupida solennità da teatro kabuki soffocante, con
musiche piu allegre il tutto avrebbe funzionato decisamente meglio. E
guardate Io non sono uno di quelli che odia Wes Anderson, anzi penso sia
uno dei migliori registi in circolazione ma questo film è uno spreco di
energie, ci sono tutte le inquadrature simmetriche che volete, c'è di
sicuro tanto charme ma non ha cuore, ogni tanto si ride a quelle due o
tre idee geniali ma sono solo rumore di fondo, non sono mai il centro
della storia che scorre lenta e non si regge minimamente in piedi. In
una parola, Brutto.
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