Recensione Film
Anno: 1977
Regia: Nobuhiko Ōbayashi
Genere: Commedia, Arthouse, Horror
★★★ 😵
Durante le Vacanze estive una Ragazza fa visita alla zia portandosi
dietro le sue amiche. Film giapponese super strambo e Weird come solo loro sanno fare ed è una
commedia Horror folle e sperimentale che gioca con le situazioni un po'
teneramente e un po' in maniera molto goffa e amatoriale, il montaggio
stralunato è forse la cosa piu interessante di tutto visto che gli
effetti visivi non sono invecchiati benissimo, palesi sono gli sfondi
finti e i blue screen che rendono tutto ancora piu Kitsch e pacchiano
del normale. C'è davvero un Editing folle che spesso confonde e
danneggia le scene invece che migliorarle, piu che ridere e spaventarsi
arriva la confusione e spesso viene da dire "che cosa diavolo ho visto?
wtf!" ma è impossibile non apprezzare alcuni momenti potenti, dal
surreale balcone romantico del padre visto attraverso delle vetrate, la
gag sui cieli finti, il flashback che diventa un filmato muto commentato
dalle ragazze, l'uso centrale della musica, lo stregatto, la testa che
morde il culo, l'occhio in bocca, la zia che entra nel frigo, le banane,
le dita che suonano il piano e l'indescrivibile turbine di pazzie
finali. Insomma ad avercene di titoli cosi pieni di energia e stile, poi
è un film quasi tutto al femminile, ogni ragazza è un archetipo simbolo
di un aspetto chiave dell ragazze, mac la golosa, melody suona il piano
o fantasy che sogna il principe azzurro, e tra tutte ho amato la tosta
Kung fu che non si arrende al sovrannaturale e anche in mutande lotta
decisa contro ogni cosa. Si percepisce molto che è una sensibilità
simile a quella degli spot televisivi giapponesi e questo umorismo
casuale fatica a funzionare dentro un intero film ma si rispetta e si
apprezza questa ribelle giocosità casereccia che lo ha reso un cult per
come ha rotto con la tradizione dei seri film giapponesi.
Nessun commento:
Posta un commento