7 maggio 2018

The Beauty Inside

Recensione Film
Anno: 2015
Regia: Baek Jong-yeol
Genere: Sentimentale, Supernatural
★★★ 😯

Falegname si sveglia ogni giorno in un corpo diverso e disperato cerca un amore impossibile. Un caldo Sentimentale al miele iper-zuccheroso ultra-romantico e melodrammatico che ha un sola idea buona ma non la sviluppa nel modo migliore, infatti questa cosa dei cambi di corpo è geniale per come rappresenta una confusione d'intentità interessante, una metafora di una grave schizofrenia, di un disturbo di personalità che poteva essere davvero un buon conflitto narrativo con cui la povera donna doveva fare i conti, un difficile rapporto con un uomo senza volto che non riesce e non riuscirà mai a capire chi è esattamente, un giorno si sente donna, vecchio, bambino, bello, brutto, alto, magro, grasso, un continuo cambio del proprio IO che rende difficile ogni tipo di relazione, ma invece il protagonista fin da subito ha una identità ben precisa e il film finisce solo per ruotare sull Aspetto Esteriore problematico in stile bella e la bestia, diventa cosi una questione di forma da riconoscere e accettare a fatica. Ma neanche questa cosa della forma esteriore viene azzeccata, nei momenti piu romantici il protagonista appare sempre come un maledetto modello, si potevano creare scene piu imbarazzanti e difficili tra i due, mostrare meglio il senso di paranoia della donna e parlare delle discriminazioni di peso, età, razza, sesso, ma niente, il film vuole intenerire a tutti i costi e non ha la forza e il coraggio necessari per forzare il pubblico a vincere le barriere della diversità. Comunque non mi è dispiaciuto, ha una grande premessa ma tristemente uno sviluppo troppo generico e gia visto mille volte, che con una idea cosi è quasi un paradosso.

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