Recensione Film
Anno: 2015
Regia: Anna Muylaert
Genere: Sociale, Marxista
Titolo Originale: Que Horas Ela Volta?
★★★ 😑
Amorevole domestica di una ricca famiglia riceve la visita di sua
figlia. Un Film sul conflitto e la lotta di classe che per parlare di
rapporti tra fasce economiche diverse mostra una donna che si è
sacrificata tutta la vita sottomettendosi ai limiti del suo ruolo di
serva diventando prigioniera in confini e regole inviolabili che la
legano e la incatenano come essere umano, ma all arrivo della moderna
figlia queste barriere invisibili saltano tutte fuori e piano piano le
catene mentali vengono spaccate. Una giovane e promettente ragazza che
scuote la ricca famiglia, la donna di casa muore dalla gelosia, i maschi
affascinati vedono una preda di valore mentre sua madre non sopporta
l'irriverenza e la scalata sociale della figlia quasi come se fosse un
taboo inviolabile, ma è proprio questo atteggiamento mentale di
riverenza del basso verso l'alto che crea ancora piu separazione nella
società e senza saperlo la donna non si accorge nemmeno di ignorare sua
figlia e favorire e viziare i figli degli altri. Buona la naturale
interpretazione della protagonista, per come gesticola e si muove sembra
proprio una delle tante semplici e arzille nonne/madri/ziee dal cuore
puro che abbiamo conosciuto tutti, mentre il film mi è apparso impostato
e formale, troppo concettuale e poco cinico, ha un qualcosa da dire
sulla società ma la dice in modo troppo teorico, il Tema della lotta di
classe è Bello e romantico ma qua è anche costruito in modo piuttosto
datato, giusto puntare sulla meritocrazia ma questa idea che i ruoli del
lavoro vanno spaccati e il meritare deve con arroganza diventare
prendere, pretendere e rubare non mi convince del tutto, oltre al fatto
che in quest epoca egoista credo che sia molto raro che qualcuno voglia
davvero essere Servo, ormai la divisione è solo formale e tutti si
sentono dei ricchi mancati, anche i domestici.
Nessun commento:
Posta un commento