18 gennaio 2018

The Handmaid's Tale

Recensione Serie Tv
Anno: 2017-2021
Autore: Bruce Miller
Genere: Dramma, Femminista, Distopico
Episodi: 46 - Stagioni 4
★★★★ 😓

In un retro-Futuro distopico le nascite si abbassano gravemente e l'america si trasforma in una dittatura religiosa che costringe le donne piu fertili a una forma di schiavitù sessuale per far procreare le famiglie piu importanti. La serie basata sul Romanzo di Margaret Atwood mostra la povera protagonista June in una struggente situazione di prigionia, costretta dalla società oppressiva a dover Servire e ubbidire attraverso abusi, violenze e minacce. Il messaggio Femminista della serie è chiaro ma viene sviluppato in modo decisamente potente ed efficace,  si delinea in maniera perfetta e allegorica la disperata condizione della donna in una società Patriarcale tossica e liberticida, le Donne declassate ad oggetti, perdono il nome, il lavoro, il diritto di propietà, Ridotte ad essere "macchine" per un fine, quello di fare figli, non hanno piu nessuna libertà, sono uteri a disposizione dello stato. Nonostante l'iperbola pessimista che fonde la fantascienza con i drammi storici ottocenteschi qua ogni situazione presente nella storia Richiama situazioni che sono avvenute in passato o che continuano ad accadere, infatti quante donne ancora oggi sono considerate solo degli oggetti? delle proprietà? dei giocattoli per soddisfare l'uomo? donne costrette a portare il velo, a seguire dogmi religiosi, a matrimoni combinati e di convenienza, che non meritano di avere un opinione, che non meritano lo stesso rispetto dei maschi, che non possono amare, vivere ed essere libere perché costantemente schiacciate e messe in ginocchio dall intera società e cultura. Lo spettatore qua prova in prima persona le sofferenze della protagonista, il dramma è autentico, reale, vivo, si sente la paranoia e la paura di una punizione, l'invasiva violazione delle intimità, l'inquietante RITUALE dove moglie e marito partecipano ad uno macabro e sadico gioco erotico, le punizioni, le impiccagioni, le mura piene di sangue, e cosi via ogni scena è profonda e piena di significato. Ma non è solo il messaggio il punto forte della serie, c'è anche un ottima recitazione, un uso di musiche e sonoro da grande cinema e sopratutto una Fotografia è pazzesca, ma davvero tanto, ogni inquadratura sembra un quadro fiammingo, l'uso che si fa del Rosso e del Verde diventa simbolico per separare i due mondi, con una luce romantica e Angelica che traspare sempre attraverso le finestre a simboleggiare quella luce di religiosa speranza che continua a vivere nella protagonista, non c'è una singola inquadratura fuoriposto, le immagini colpiscono, graffiano, toccano il cuore, e siamo sempre con lei, con le sue amiche, con le persone che lei vuol bene, con chi si ribella, con gli ultimi che soffrono e lottano in silenzio anche solo per vivere un piccolo momento di libertà da questo mondo oppressivo, alla fine si è con lei al 100%, si è visceralmente contro ogni tipo di Abuso, si disprezza questa dittatura malata e mi sono pure vergognato di essere un maschio, si capisce veramente cosa significa per una donna non avere la libertà che desidera ma in generale si soffre per il fatto che non si fa mai abbastanza per evitare ogni tipo ingiustizia sociale.

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