Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Yorgos Lanthimos
Genere: Thriller, Surreale, Horror
★★★★ 😷
Un Chirurgo ha una strana e intima relazione con un Ragazzo un po' tonto. Difficile
calssificare questo film, diciamo che è un thriller surreale ma ci sono
chiari elementi da horror vista la sua atmosfera e le sue musiche cupe
che fin dall inizio avvolgono lo spettatore e offrono una perenne
sensazione di inquietudine. Attraverso dei grandangoli dall alto
seguiamo il dottore che percorre questi grandi e lunghi corridoi e lo
vediamo pensare, riflettere, nascondere, omettere, il mondo è sempre
quello viscerale di Lanthimos, tutto vive di un sottotesto esplicito che
ribolle, i personaggi parlano come degli alieni discutendo anche delle
cose piu assurde, dialoghi diretti, imbarazzanti e inopportuni ma come
nella realtà mai veramente sinceri, nascondono sempre qualcos'altro,
veniamo cosi perduti nell irreale e si cerca di aggrapparsi a qualcosa o
a qualcuno ma piu che risposte arrivano solo emozioni contrastanti e si
finisce per cadere nell oblio dell Compromesso. Ad un certo punto Tutto si
ribalta e cadiamo persi nella confusione, viene spontaneo chiedersi
Quale diavolo è il messaggio del film? ma cosa caz. significa 'sta
roba??? chiaramente c'è una critica alle Autorità , Lanthimos deve
davvero odiare suo padre (ma proprio a livelli patologici) si critica
quel Potere che si crede innocente e non vuole ammettere le proprie
responsabilità o le proprie colpe, si attacca la forma piu ipocrita dell
Ego che vuole sentirsi sempre Moralmente Superiore, la colpa è sempre
di qualcun altro, cosi forse si parla anche della guerra, di vendetta e
della politica ma la Verità è che non ci ho capito Niente, alzo le mani
al cielo perché non riesco a trovare un senso razionale che descrive
l'assurdo modo in cui gli uomini si puliscono la Coscienza, cercare di
capire i comportamenti umani attraverso la logica matematica finisce
soltanto per farci perdere ancora piu umanità .
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