11 dicembre 2017

Il Sacrificio del Cervo Sacro

Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Yorgos Lanthimos
Genere: Thriller, Surreale, Horror
★★★★ 😷

Un Chirurgo ha una strana e intima relazione con un Ragazzo un po' tonto. Difficile calssificare questo film, diciamo che è un thriller surreale ma ci sono chiari elementi da horror vista la sua atmosfera e le sue musiche cupe che fin dall inizio avvolgono lo spettatore e offrono una perenne sensazione di inquietudine. Attraverso dei grandangoli dall alto seguiamo il dottore che percorre questi grandi e lunghi corridoi e lo vediamo pensare, riflettere, nascondere, omettere, il mondo è sempre quello viscerale di Lanthimos, tutto vive di un sottotesto esplicito che ribolle, i personaggi parlano come degli alieni discutendo anche delle cose piu assurde, dialoghi diretti, imbarazzanti e inopportuni ma come nella realtà mai veramente sinceri, nascondono sempre qualcos'altro, veniamo cosi perduti nell irreale e si cerca di aggrapparsi a qualcosa o a qualcuno ma piu che risposte arrivano solo emozioni contrastanti e si finisce per cadere nell oblio dell Compromesso. Ad un certo punto Tutto si ribalta e cadiamo persi nella confusione, viene spontaneo chiedersi Quale diavolo è il messaggio del film? ma cosa caz. significa 'sta roba??? chiaramente c'è una critica alle Autorità, Lanthimos deve davvero odiare suo padre (ma proprio a livelli patologici) si critica quel Potere che si crede innocente e non vuole ammettere le proprie responsabilità o le proprie colpe, si attacca la forma piu ipocrita dell Ego che vuole sentirsi sempre Moralmente Superiore, la colpa è sempre di qualcun altro, cosi forse si parla anche della guerra, di vendetta e della politica ma la Verità è che non ci ho capito Niente, alzo le mani al cielo perché non riesco a trovare un senso razionale che descrive l'assurdo modo in cui gli uomini si puliscono la Coscienza, cercare di capire i comportamenti umani attraverso la logica matematica finisce soltanto per farci perdere ancora piu umanità.

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