Recensione Film
Anno: 2015
Regia: Ben Wheatley
Genere: Arthouse, Surreale, socio-Politico
★★ 😠
In un retro-futuro anni 60 un Dottore si trasferice in super condominio.
Un arthouse che usa il surreale e la metaforona dell Palazzo per
parlare dei turbamenti della società in crisi, Praticamente il film è un
grande "gli anni 70 hanno fatto davvero schifo" ripetuto all infinito
per due ore. Unica cosa di valore del film è la sua fotografia
ricercata, visivamente è pazzesco e la sua bellezza può ingannare chi si
limita solo alla superfice Ma dietro al suo aspetto sofisticato si cela
uno mostro schifosamente pretenzioso, non riesce minimamente ad essere
sincero, non ha anima, sembra girato da un alieno per gli alieni, questo
è un film corale con neanche un personaggio memorabile, sembrano tutti
comparse, le allegorie sono piatte e scontate, il montaggio è
odiosissimo e salta di continuo avanti e indietro, tutto fluisce male e
non ha direzione, sembra un turbine barocco di cose a caso appiccicate
con lo sputo e con la pretesa di descrivere l'inferno umano in modo
artistico. L'ho odiato, ma davvero tanto, quella che poteva essere una
graffiante satira grottesca sulla società moderna diventa una vuoto,
vanitoso e compiaciuto film per alto borghesi.
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