24 ottobre 2017

Angst

Recensione Film
Anno: 1983
Regia: Gerald Kargl
Genere: Horror, Drama, Thriller
★★★★ 😱

Uno psicopatico esce dal carcere e non vede l'ora di ammazzare qualcuno. Un film controverso dove Il punto di vista è quello dell killer, lui ci narra e ci fa sentire le sue sensazioni e ricordi, si prova quasi un piacere perverso nella sua disperata ricerca di una preda per soddisfare le sue voglie malate, e la camera è folle come lui, in continuo movimento lo osserva dall alto per poi entrare nella sua testa dove si respiria la sua ansia con Primissimi piani inquietanti e un continuo uso della snorricam per sottolineare il suo eccitato nervosismo. C'è poi una musica solenne da funerale che si interrompe piu volte bruscamente con effetti sonori ritmici che creano un atmosfera asciutta e nera come ad esempio un lento ed inesorabile sgocciolare d'acqua. E lui è un predatore tutt'altro che stereotipato, è nervoso, goffo, sbaglia, suda, cade, ha paura, commette errori, ma è proprio il suo essere cosi umano e patetico che lo fa apparire spaventoso, con un realismo sporco e agghiacciante si resta sconvolti davanti alle sue azioni malate, non c'è nulla di piu terrorizzante di un uomo schiavo dei suoi impulsi di morte. Il film dura poco piu di un ora e certamente il suo minimalismo non è per tutti ma la sua cruda grezza realtà funziona perché non punta a soddisfare le voglie dello spettatore ma cerca invece di descrivere e delineare in maniera completa il suo orribile protagonista.

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