Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Andy Muschietti
Genere: Storia di formazione, Horror
★★★ 😏
Nel 89 uno Spaventoso Clown tormenta dei poveri ragazzi. Basato sul
Famoso libro di Stephen king il film riesce ad intrattenere senza però
eccellere in nulla, davvero Bravi i giovani attori che rendono vive e
sincere le interazioni del gruppo di amici, vediamo Bulli, prime cotte e
problemi con i genitori che danno spessore e significato a quest'horror
di formazione per vincere insieme la Paura. Ma è proprio L'elemento
Horror che è la parte meno riuscita, con una divisione Netta tra parti
calme e parti di tensione che rendono evidente quando parte la "modalità
spavento" e iniziano ad apparire jump-scare sonori insopportabili, dei
fastidiosi rumori Braaam! Draaam! dei Tuoni pigri e per niente sottili
che Forzano il pubblico a spaventarsi e stemperano ogni tipo di vera e
autentica tensione, Per non parlare del pessimo design dell'antagonista
che con la sua faccia da castoro, fronte spaziosa e costume infagottato
appare ridicolo e patetico piu che spaventoso, c'è qualcosa di sbagliato
se il padre della ragazza con i suoi sguardi perversi sulla figlia è
piu inquietante dell pazzo clown malefico. Nel complesso le scene
funzionano, ogni tanto si ride, Bev brilla da feticcio erotico ma c'è
anche del sentimento "anni 80" che scalda il cuore, insomma fa quel che
deve fare e funziona per chi non conosce ancora la storia ma nonostante
tutte le critiche alla mini serie tv, la mancanza di un Tim Curry qua
pesa come un macigno.
Guarda anche: IT parte 2
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