10 settembre 2017

Il Buio Oltre la Siepe

Recensione Film
Anno: 1962
Regia: Robert Mulligan
Genere: Storia di formazione, Thriller, dramma 
Titolo Originale: To Kill a Mockingbird
★★★★ 😐

i Figli di un avvocato sono spaventati/affascinati da casa misteriosa e osservano il padre difendere un Nero accusato di stupro. Un film dall'anima pedagogica che attraverso il punto di vista dei bambini parla di Moralità e pregiudizio razziale, il padre avvocato è visto e mostrato come una "mitica colonna morale" , un archetipo di civiltà da ammirare e venerare, un sogno, un modello civile di americano che si scontra contro il retrogrado e viscido pensiero del contadino del sud. C'è un fantastico e monolitico Gregory Peck, Buona la musica, Ottimi i titoli di testa, dei monologhi appassionati e tanti momenti che colpiscono sinceramente, la battaglia del nobile eroe perdente contro la maggioranza ha sempre un certo fascino nelle storie. Ma Nonostante sia un classico a mio parere risulta leggermente sopravvalutato, tralasciando il fatto che si fanno violente accuse ad una povera vittima di stupro senza presentare nessuna prova non amo la struttura narrativa che si concentra troppo sulle avventure dei bambini e trasforma il messaggio del film in un autocelebrativo elogio alla virtuosità e Idealismo del padre bianco piu che un attacco al pregiudizio verso i neri, Riflettendoci sembra quasi una storia che aiuta i bianchi a lavarsi la coscienza piu che a tentare di scavare nei problemi della natura umana, citando de Andre il protagonista rappresenta uno stato che si costerna, s'indigna, s'impegna e poi getta la spugna con gran dignità.

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