Recensione Film
Anno: 2009
Regia: Christian Alvart
Genere: Fantascienza, Horror, Thriller
★★ 😖
Un uomo si risveglia su un Astronave in apparenza deserta e cerca di
capire cosa diavolo è successo. Uno sci.fi dalla premessa Molto
intrigante che tristemente mi ha davvero deluso, parte bene con tanta
tensione e toni da mistery/horror claustrofobici ma appena si esplora la
nave tutti i problemi saltano fuori come vermi, alla prima vera
rivelazione la trama cambia completamente tono, non spaventa piu e si
rivela una generica avventura thriller, questo danneggia molto le
potenzialità del film e arriva anche tanta amarezza per l'enorme spreco
di risorse, le basi per qualcosa di buono c'erano tutte, visivamente ad
esempio il film è ottimo, la messa in scena, le scenografie, gli interni
della nave, la luce utilizzata, l'uso dei colori, il make-up, anche
alcune inquadrature sono fatte davvero bene, e poi c'è protagonista Ben
Foster che è sempre bravo, Ma l'aspetto conta poco se La regia appare
completamente incapace, il montaggio è ubriaco, frenetico, irritante da
far venire il mal di testa, utilizza jump cut e Time skip veloci che
rendono le inutili scene d'azione troppo confuse, ci sono pessimi Jump
scare da quattro soldi che provano male a spaventare e si cerca di
creare un atmosfera "da follia" che non funziona minimamente, la
tensione promessa all inizo non si sente, invece di essere un bell
horror si punta su dell'azione che non ha energia o pathos e non si
prova nessuna empatia per il piatto gruppo di protagonisti. E poi come
ogni storia che si basa esclusivamente sul Mistero, le rivelazioni che
arrivano sono sempre deboli e insoddisfacenti, non hanno vero
significato o profondità tematica, come ho detto è un vero peccato
perché attraverso il disastro riesco a intravedere il buon film che
poteva davvero essere.
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