Recensione Film
Anno: 1991
Regia: Zhang Yimou
Genere: Dramma, Politico
★★★★★ 😋
Negli anni 20 in Cina una ragazza accetta a malincuore di essere la
quarta moglie di nobile riccone. Film maestoso, la regia è ottima,
pochissime ambientazioni ma riesce comunque a avere una natura aperta ed
epica con i suoi campi lunghi, la bellissima storia si concentra sulle
dinamiche e conflitti tra le mogli che desiderano il favore del Marito
mostrato mai in pirmo piano, la regia lo lascia sempre distaccato e
questo mi piace molto perché cosi non appare veramente umano e ci fa
entrare ancora di piu nella mente delle donne, viviamo in prima persona
queste assurde tradizioni familiari ideate solo per accendere la
competizione e compiacere e il padrone (che odio con tutto me stesso) Un
grande gioco di potere politico con le lanterne rosse che simboleggiano
le vittorie e le sconfitte, il privilegio del momento e l'effimero
piacere di contare qualcosa nella famiglia, ecco cosi che in questo
sistema politico malato e sottomesso al dittatore nascono atriti,
divisioni e vendette tra le povere mogli che si fanno del male a vicenda
pur di ottenere quel momentaneo privilegio che da senso alla loro
misere vite di donne oggetto. La protagonista è molto brava e si sente
il suo dolore, la frustrazione, le invidie, la rabbia e infine
l'importante senso di colpa per aver seguito questo folle gioco al
massacro che la porterà verso un enorme crisi personale e mi piace come
l'uso del sonoro sottolinea le sue emozioni con dei bei cori e musica
tipicamente cinese. Insomma grande film femminista, sociale e politico.
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