Recensione Anime
Anno: 2016
Studio: A1 pictures
Genere: Thriller, Time Travel
Episodi: 12
★★★ 😖
Basato sul manga di Kei Sanbe questo thriller sentimentale gioca con il ritorno nostalgico all età dell infanzia mentre il protagonista cerca di fermare un killer per cambiare il passato/futuro. La storia mi ha ricordato vagamente the Butterfly effect e Piu che il mistero il cuore della serie sono i rapporti sentimentali tra lui e la madre, i suoi amici e le due ragazze che gli piacciono. I momenti nel passato sono veramente romantici ed emozionanti, mi piace come la qualità artistica si alza nettamente e tutto appare in 16/9 come se il passato fosse un film e mi piace tutta la straziante storia dietro la ragazza trattata male dalla madre. Gli episodi offrono una discreta serie di Cliffhanger che intrigano anche se molti sembrano nettamente forzati, il costante riflettere mentalmente del protagonista stanca alla lunga e la natura a viaggio del tempo non è perfetta con delle regole che non sono mai del tutto chiare, ma l'errore piu grande è secondo me come viene gestita l'identità del Killer, un mistero creato male e facilmente prevedibile tanto da rovinare tutto il colpo di scena, oltre a questo il finale sembra un po' troppo frettoloso. Tutto sommato è una serie nella media, non c'è nulla di eccezionale ma resta comunque una piacevole esperienza, quando si tocca la nostalgia, i primi amori e le amicizie è inevitabile commuoversi, il tempo passa per tutti e da adulti ci si chiede cosa resta del nostro passato, di quello che è stato, e la serie con la scusa del fermare un killer cerca di rispondere a questa profonda domanda, un peccato per i difetti di ritmo e scrittura perché con un po' piu di impegno e un finale piu potente poteva diventare una di quelle serie super commoventi capaci di distruggerti psicologicamente.
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