Recensione Film
Anno: 1982
Regia: Dario Argento
Genre: Thriller/Giallo,
★★★ 😑
In questo Thriller/Giallo un killer psicopatico uccide delle Persone Ispirandosi al libro di un noto scrittore. Il film Tocca lievemente e anche piuttosto banalmente il tema delle perversioni umane, belle le soggettive dell'assassino che ci fanno entrare nella sua testa e ci rendono complici degli omicidi (specialmente la pianosequenza voyeur che ripercorre tutto l'esterno della casa di due vittime) c'è una musica elettronica forse inadatta ma che riesce a funzionare cosi come qualche momento memorabile come il flashback con quel tacco rosso forzato in bocca, interessanti le lame luccicanti e si sentono bene i potenti e letali colpi d'ascia. Tristemente il tutto risulta un bel po' Fiacco, blanda la fotografia beige e la sceneggiatura appare troppo consapevole di essere un giallo con troppe battute meta, si sente la mancanza di protagonisti forti e di una prospettiva base per lo spettatore, tutto scorre lento e gli omicidi non sembrano neanche tanto ispirati, c'è una scena dove una ragazza è inseguita da un cane e non si percepisce la tensione e il pericolo della situazione, quando poi arrivano le rivelazioni tutto sembra essere improvvisato sul momento, con un finale confuso ed irritante che si prende gioco piu volte dello spettatore.
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