Il PRIMO PIANO SOTTOLINEA E URLA DELLE EMOZIONI DA TRASMETTERE ALLO SPETTATORE
La piu importante qualità del Primo piano è appunto il fatto che costringe il pubblico a vedere il soggetto, è quindi una FORZATURA della regia che dirige l'attenzione in modo netto, è come urlare, come scrivere tutto in maiuscolo, è un grosso punto Esclamativo, un enfasi che vuole la tua attenzione e va usato con precisione e sicurezza, spesso si nota subito se la regia è pessima quando abusa di inutili primi piani, come ad esempio nelle soap televisive. Il primo piano è potente e manipolatorio, ecco perché il suo uso deve essere sapientemente utilizzato solo in momenti CHIAVE DELLA STORIA per non sminuire la sua forza, ad esempio in momenti di svolta narrativi, come un importante decisione, un reazione ad un incredibile evento, la scoperta di un qualcosa di drammatico, rivoluzionario, etc. Se invece si abusa di primi piani e li si mostra in continuazione si spacca la sua efficacia, non diventa piu un evento unico ma una normalità a cui lo spettatore viene desensibilizzato dalla pessima regia, se abusato le emozioni che si vogliono trasmettere perdono di efficacia, non deve quindi mai essere reso ripetitivo, grandi registi del passato addirittura lo odiavano ed evitavano come la peste proprio perché ritenuto "uno strumento pigro" per creare emozioni facili.
UN PRIMO PIANO NON DEVE MAI ESSERE SPRECATO, MAI! DEVE ESSERE L'APICE DI UN IMPORTANTE MOMENTO EMOTIVO E MAI LA NORMALITÀ DI UNA QUALSIASI REAZIONE
solo quando Wall-E trova una pianta viene utilizzato per la prima volta un PP
Volto di spavento in Vertigo
Close-up over the shoulder in frankestein jr
Volto distrutto in The Rover
Close-up over the shoulder in frankestein jr
Il Primissimo Piano
Shot & Reverse Shot
Il Profilo
Esposizione Narrativa
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