Recensione Film
Anno: 2016
Regia: Barry Jenkins
Genere: Storia di formazione, Dramma,
★★★ 😳
In questa storia di formazione un ragazzo cresce e impara chi è. Tre
atti distinti in tre fasi della vita in cerca di un identità , infanzia
fragile e confusa, adolescenza dolorosa e rabbiosa ed età adulta piena
di maschere di virilità . Ci son dentro i classici elementi da dramma,
come problemi familiari, bulli, degrado sociale e conflitti interiori ed
esteriori che complicano il difficile percorso del protagonista, ma
l'approccio è piu raffinato di un normale dramma e si sente il punto di
vista del giovane (anche se non mi è piaciuto il ruolo della madre che è
fin troppo esagerato). La regia mostra intimità , con
inquadrature sfuocate, camera a mano e colori al neon accesi che
risplendono nello sfondo, nonosante poi la storia non sia cosi unica la
forza del film è nella sua tecnica raffinata e nelle buone
interpretazioni dei personaggi, le scene colpiscono, graffiano, hanno
peso e spessore, con un soggetto del genere c'era il rischio di cadere
nel facile prodotto artistico di nicchia ma il film funziona e sta in
piedi al di fuori della sua natura di titolo alternativo. Peccato che Il
suo lento ritmo "da film impegnato" mi è sembrato troppo forzato, con un po' piu di energia
e stile nel montaggio sarebbe potuto diventare davvero un titolo da
ricordare.
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