30 gennaio 2017

Resident Evil: The Last Chapter

Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Paul W. Anderson
Genere: Action, Sci-Fi, Horror
★ 😵

Nel Sesto film di questa saga action ispirata ai popolari videogiochi Alice ritorna a Raccoon city per salvare il mondo. La trama è ovviamente pessima, si contraddice rispetto ai precedenti ed è solo una scusa per far scontrare la noiosa protagonista con il mostro di turno, non c'è alcuna volontà di creare dei personaggi interessanti ma la ridicola storia non è il problema della serie, la tragedia sta nella regia e nel Montaggio che qua sono completa spazzatura, si toccano livelli sperimentali di kitsch che vanno oltre il ridicolo, alcune scene sono cosi mosse da dare la nausea, con dei tagli velocissimi che non danno alcun respiro, si vuole intrattenere ma con una falsa sincerità e consapevolezza, non c'è alcun rispetto nello spettatore, il film ci insulta e ci butta addosso una stupidata dopo l'altra, parte con una orribile esposizione, poi vomita inquadrature mosse e confusionarie dove ogni singolo movimento è interrotto da un taglio, non si riesce a capire nulla di quello che accade, è un orgia di rumore e caos, non si riescono neanche a vedere le creature! scende la notte e tutto diventa scuro e incomprensibile, il montatore meriterebbe la prigione, c'è un montaggio epilettico e nevrotico e poi arriva l'insulto finale, dove spuntano fuori delle scene "di preveggenza" in stile sherlock holmes di Guy Ritchie, ma qua sono realizzate cosi male, in modo cosi pessimo che si muore dal ridere, Il montaggio di questo film è la morte del cinema, andrebbe studiato nelle scuole. La fine della saga? eutanasia

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