Recensione Film
Anno: 2024
Regia: Megan Park
Genere: Storia di formazione, Sentimentale
★★★ 😖
Ragazza adolescente incontra la sua versione adulta che prova a dargli consigli sul futuro. Zuccherosa storia di formazione che offre magiche atmosfere e caldi sentimenti intorno ad un lago per descrivere la fine dell innocenza prima della maturità, la protagonista è molto simpatica e si ama facilmente, molto dolci sono i rapporti con le amiche e la famiglia, buoni i simbolici viaggi con la barca, carini i suoi dubbi e turbamenti sessuali e la fotografia convince con le sue luci estive e le scene piene d'intimità. L'elemento da viaggio nel tempo con i funghi non è per niente spiegato ma mi piace l'idea di confrontarsi con la propria versione adulta visto che nel profondo è simbolicamente un rapporto fisico con le paure verso il futuro della giovane e allo stesso tempo trasforma e ribalta l'intero tono zuccheroso del film in una chiave di lettura piu amara dove in realtà è la versione adulta che ripensa e rivive tutti questi bei momenti vissuti e non può far altro che accettare amaramente che è qualcosa di gia passato che non tornerà mai piu. Non mi è piaciuto invece come lei è fin troppo bella e perfetta per essere una reale adolescente e non aiuta l'attrice che accentua le espressioni come se fosse uscita da una serie Disney, Il ritmo non è perfetto e alla lunga tutto queste scene smielate possono annoiare, il momento che cita Justin Biber è imbarazzante e fa cagare, la retorica di abbracciare la mamma, i familiari e gli amori giovanili è fin troppo forzata e melodrammatica per colpire onestamente, la storia vuole forzare la lacrima a tutti i costi e Aubrey Plaza è l'elemento piu debole del film per come è usata troppo poco quasi non avevano il budget per pagarla in piu scene. Nell insieme è una calda e smielata riflessione sulla primavera della vita che nel bene o nel male va vissuta e ricordata fino in fondo perché tristemente tutto è destinato a finire.
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