Recensione Film
Anno: 1971
Regia: Mario Bava
Genere: Thriller
★★ 😌
Misteriosi omicidi accadono vicino ad una baia. Slasher/thriller italiano di Mario Bava che è una serie di omicidi uno dopo l'altro appiccicati insieme ad una vaga storia poco importante, cosi si apprezza la tecnica ma tutto si dimentica molto velocemente. Buono comunque l'inizio per come gioca con le aspettative e appare un altro killer ad uccidere il primo, mi piace la musica ritmata con i tamburi, funziona sempre vedere una mannaia dritta in faccia piena di sangue, gioca con la tensione e l'erotismo il momento con la ragazza che nuota nuda e poi continuano gli impalamenti, strangolamenti e morti ammazzati male. Peccato che il ritmo è soporifero e lentissimo, tra coppiette odiose, la sensitiva e il tipo che colleziona insetti non c'è un solo personaggio interessante, la storia poi sembra disperata ad intrattenere giocando con intrighi, folli colpi di scena e risvolti narrativi intorno ad un eredità ma è chiaro che tutta l'attenzione viene data agli omicidi e alle scene di tensione e quindi niente di quello che accade riesce a colpire sul serio, arriva poi un finale che piu che essere una chiusura perfetta piena di cinismo è solo un modo furbo e ironico per ribadire che tutto il film è solo una supercazzola senza senso dove chiunque ammazza chiunque. Nell insieme è uno dei primissimi slasher che ha chiaramente ispirato venerdi 13, qualche momento di regia interessante lo possiede ma il film è comunque troppo noioso e questi omicidi sono solo puro esercizio di stile che rendono il film piuttosto evitabile.
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