Recensione Film
Anno: 2024
Regia: Tim Burton
Genere: Commedia, Horror
★★★ 😖
Lydia deve riaffrontare l'ombra malvagia di Beetlejuice che vuole ancora sposarla. Ennesimo sequel di un film cult che dopo 36 anni prova ad incassare sulla nostalgia ma per fortuna Tim Burton sembra crederci davvero e qualche folle idea funziona, cosi fa piacere il ritorno delle musiche di Elfman, gli occhi fuori dalle orbite, il cameo di Denny devito, da brividi la Bellucci sposa cadavere quando si ricompone o sensuale e vendicativa succhia a morte la gente, il flashback in bianco e nero alla Bava, bello rivedere quelli con la testa piccina specie il povero Bob, mi piacciono le folli scene di parto con il pazzo baby Beetlejuice che esce fuori, ridicolo quello mangiato dallo squalo che va in giro senza testa spruzzando sangue o il soul train per l'aldilà dove tutti ballano la disco (perché la disco music è morta). Ma per quanto apprezzo lo sforzo è un peccato che il ritmo è un bel po' soporifero con un montaggio che lo fa sembrare a tratti un serie tv, si perde il senso di magia e l'atmosfera teatrale dell originale e ricade nel solito problema dei sequel che devono riproporre gli stessi elementi come una minestra riscaldata, poi il mitico Dafoe è sprecato nel ruolo di attore-poliziotto scemo, la trama è troppo spezzettata nelle tre protagonisti femminili, il ruolo della Bellucci dovrebbe essere quello dell antagonista principale ma appare poco e mi annoia molto la sottotrama della figlia che si innamora del primo che passa. Alla fine è chiaramente piu pasticciato e meno fresco dell originale ma seppur non mi ha convinto del tutto ha comunque della simpatica energia creativa e apprezzo che il caro Tim Burton sia tornato alle folli origini che lo hanno reso popolare.
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