14 luglio 2024

Jaws - Lo Squalo

Recensione Film
Anno: 1975
Regia: Steven Spielberg
(+)
Genere: Thriller, Monster movie

★★★★★ 😁

Capo della polizia di un isola deve fermare un super squalo assassino. Storico Cult del cinema che unisce magnificamente vari generi con un po' di thriller, horror, slasher, avventura, caccia del mostrone da b-movie che diventa una sfida simbolica contro il classico Drago per vincere le insicurezze psicologiche. Tutto il film infatti ruota sulla mascolinità e le paure e fragilità del maschio in crisi, il personaggio di Martin Brody è un poliziotto e padre di famiglia che fatica a gestire il peso delle responsabilità, ha paura dell acqua, è fuggito dall opprimente città e vive con una costante ansia per il futuro incarnata nello squalo che nuota sotto la superficie della sua mente e lo scontro tra il rozzo cacciatore Quint simbolo di mascolinità tossica e l'accademico matt simbolo di un approccio piu scientifico e razionale alla vita sono le due parti del maschile che il protagonista deve riuscire a riconciliare. E il tutto è un film praticamente perfetto, funziona la tensione costruita, il conflitto con il sindaco che vuole tenere le spiagge aperte, l'antagonista viene presentato nel modo migliore con tante suggestioni e per tutta la prima parte lo si mostra pochissimo, poi tutta la seconda parte sulla barca è incredibile e diventa una grande caccia all ultimo respiro. E non sarebbe lo stesso film senza le musiche di John Williams che accompagnano e segnalano la vicinanza dello squalo ma anche la regia del giovane Spielberg è incredibile e ancora oggi molto raffinata e mi piace il dolly zoom sulla spiaggia all apparizione dello squalo, l'autopsia dove non si vede niente, come appare Quint rigando la lavagna, lo sguardo delle foto delle vittime di squali, la scena con il figlio che lo imita che è piena di amore e tenerezza, il cartellone pasticciato con la ragazza che chiede aiuto, il momento in cui protagonista vede da vicino lo squalo e si caga addosso e dice la famosa frase "ci serve una barca piu grossa", piena di intimità la notte dove parlano delle loro cicatrici e si ubriacano, bello l'utilizzo dei barili gialli, amo come lo squalo prende una marea di colpi, tagli e proiettili ma sembra invincibile, e il finale è preparato bene ed è catartico al punto giusto senza strafare chiudendosi anche in modo dolce e pacato. Insomma lo squalo resta un film immortale che nella semplicità di una lotta contro il mostro sviluppa la sua forza e il suo enorme successo commerciale ha cambiato per sempre il cinema d'intrattenimento.

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