Recensione Film
Anno: 1982
Regia: Michael Winner
Genere: Revenge Thriller
★★ 😳
La figlia di Paul Kersey subisce un altra violenza e lui parte per una caccia vendicativa a Los Angeles. Un pigro Sequel che perde tutti gli spunti interessanti del primo per puntare all intrattenimento piu becero, specie l'inizio è molto odioso per come sadicamente ripropone la stessa situazione a casa sua e la povera domestica viene violentata in scene di nudo troppo esplicite e volgari per fare facile shock fino a che la tragedia diventa totalmente una farsa quando anche la povera figlia gia traumatizzata viene nuovamente violentata e a quel punto l'odio si sposta a chi ha scritto e diretto questa cagata. E in teoria visto che questa volta la vendetta è piu focalizzata verso uno specifico gruppo di persone la caccia ha del potenziale per intrattenere, la musica mi è piaciuta per come crea una buona atmosfera, fa piacere la riapparizione del simpatico ispettore di new york (anche se viene totalmente sprecato) ed è bella l'infiltrazione finale nel istituto psichiatrico in stile hitman. Ma Charles Bronson resta un pezzo di ghiaccio impassibile che non trasmette nessuna emozione, viene ferito, perde sangue, soffre, vive tragedie enormi ma si comporta sempre come se nulla fosse successo tanto che va tranquillamente al lavoro con il sorriso, la regia non mi ha convinto, come thriller non funziona mai e non c'è un solo momento di tensione memorabile, nonostante le tante sparatorie il film è piuttosto noioso e non mi è piaciuto tutto il rapporto sentimentale con la giornalista che non aggiunge niente se non rallentare e allungare la storia con noiose bugie e maschere. Alla fine per quanto la caccia di vendetta è divertente da vedere resta un film che non ha veramente niente da dire e va per inerzia sulla traccia del primo, non riesco a perdonare il gratuito shock iniziale e lo sviluppo offre solo la solita dimenticabile mattanza di criminali.
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