Recensione Film
Anno: 1985
Regia: Lewis Teague
Genere: Avventura, Commedia
★★ 😳
La scrittrice Joan Wilder parte per un avventura in medioriente invitata da misterioso principe arabo. Un sequel frettoloso e pasticciato che fatica a ricreare lo stesso senso di avventura e romanticismo del primo ed esagera in troppe stupidate, all inizio mi ha dato molto fastidio come lei insoddisfatta abbandona subito il fidanzato come nulla fosse per buttarsi tra le braccia di questo strano riccone arabo, una rottura che forse poteva funzionare se l'antagonista aveva un briciolo di fascino e carisma ma è un baffone schifoso e fin da subito si capisce che è il cattivo, riappare Danny DeVito ma è usato ancora una volta come pessima spalla comica e qua è proprio un clown insopportabile che appare ogni tanto solo per irritare con le sue gag idiote, il saggio Al-Julhara è invece piu simpatico e per fortuna la chimica tra i due protagonisti si sente ancora ma Michael Douglas non è piu lo stesso personaggio e fa praticamente se stesso senza sforzarsi. La storia presenta il classico dittatore del popolo da sconfiggere ma appare estremamente ingenua e involontariamente razzista tanto che tratta gli arabi come dei deficenti e poi di colpo finiscono in Africa senza motivo e il protagonista deve lottare per la sua donna in duello tribale e sessista senza contare tutto il climax finale che non ho neanche bene capito cosa succede con magia, fachiri, giocolieri, predicatori, fiamme e discorsi alle masse. Ma devo dire che nonostante tutto questo macello la relazione tra i due ha ancora un po' di sentimento e il film prova a divertire come la folle fuga dentro il Jet F-16, un grande set-piece di pura azione comica con missili, caos e distruzione che forse non è eseguito benissimo ma per me ha ispirato tanti futuri blockbuster come il Jet di True lies ma anche il Carroarmato di Goldeneye, stessa cosa per il momento sul treno rosso che forse per molti non vuol dire niente ma è palesemente l'ispirazione per il treno di Uncharted 2, uno dei migliori momenti della storia dei videogiochi. Alla fine è difficile dargli la sufficenza per come è un grosso pasticcio che le prova tutte per intrattenere, la storia d'amore è un disastro con lei che lo lascia cosi facilmente e non capisco come lui possa perdonarla, la trama è senza senso, l'avventura non si sente, la comicità è pigra e tutto appare molto piatto e insipido.
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