Recensione Film
Anno: 2005
Regia: Joe Wright
Genere: Sentimentale
★★★ 😳
Nell ottocento una madre spinge le figlie a sposarsi con gente ricca e una di queste è affascinata da ricco e scontroso nobile. Film Sentimentale basato sull omonimo romanzo di Jane Austen che visivamente è super delizioso, la fotografia è ottima nel mostarare la casa di famiglia delle ragazze, molto dolci sono le note di pianoforte in sottofondo, la regia utilizza pianosequenze fluide che si muovono con grazia in queste case, stupendi sono i balli di gruppo pieni di gente, il cast è eccellente e viene trasmessa bene l'esuberanza delle ragazze, le scenografie hanno tanti dettagli, i costumi convincono e sono ricercati, la composizione delle immagini è perfetta nel mostrare in campi lunghi la bellezza della natura, la solitudine intima della protagonista o l'opulenza barocca dei nobili. Ed il film è pieno di belle scene come quando lui arriva alla festa e tutto si fa silenzioso, il dialogo mentre ballano in gruppo dove per un istante diventano soli, mi piace l'odioso cugino che si dichiara e non accetta un rifiuto, il momento dove il buon padre interpretato da Donald Sutherland si mette contro la moglie e difende la figlia perché sogna l'amore romantico, la scena sentita di dichiarazione sotto la pioggia che si trasforma in un litigio ma resta una tensione erotica e quasi si baciano, l'arrivo notturno minaccioso di Judi Dench ed è ottima la scena madre finale con lui che emerge camminando dalle nebbie del mattino per poi baciarla davanti ad un evocativo sole nascente pieno di luce e calore che li avvolge e li abbraccia in modo divino. Tecnicamente quindi un buon film, anzi ottimo per come è realizzato, ma per me la tecnica non è tutto e al film manca anima e vera passione umana, è troppo preoccupato a mostrare la forma e la bellezza artistica delle immagini che si dimentica molto del sentimento da trasmettere, tutto cosi diventa dannatamente frivolo e superficiale, per come venera gli uomini ricchi di certo non è un film femminista e la madre che spinge le figlie a sposarsi per denaro appare come un mostro insensibile ma è l'unica che si preoccupa davvero per i problemi economici della famiglia, cosi sparisce il conflitto di classe tra i due protagonisti e il pauroso spettro della povertà che non appare minimamente. Anche il tira e molla tra i due mi ha annoiato molto perchè odio i conflitti nati da facili incomprensioni e fa ridere che il vero percorso della protagonista non è quello di crescere o maturare ma è solo quello di accettare ed ammettere di essersi sbagliata su un uomo. Nell insieme resta un film fatto benissimo, la messa in scena è stupenda, pieno di sincerità offre emozioni molto calde e romantiche con momenti davvero perfetti, ma per quanto fatto bene non riesce a convincermi del tutto e penso che sia troppo frivolo e datato, parla poco di vere relazioni sentimentali e troppo di quanto è bello il mondo dei nobili ricchi.
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