Recensione Videogioco
Anno: 2015
Studio: Nippon Ichi
Genere: J-RPG Strategico
★★★ 😏
Demone Esperto di arti marizali forma gruppo di ribelli per battere e vendicarsi di imperatore Demoniaco Galattico. Il quinto capitolo della serie di Disgaea è un altro simpatico RPG strategico e offre piu o meno le stesse cose dei precedenti dove tutto è una gigantesca corsa a livellare e diventare fortissimi, e in questo i menù di gioco sono stati migliorati e sono piu veloci e fluidi, la nuova grafica permette fino a 100 nemici di stare su schermo e le mappe sono molto piu aperte, bello il poter fare vari gruppi di personaggi per avere bonus diversi, si può anche customizzare l'hub di gioco e creare mappe originali, le meccaniche di potenziamento sono ancora piu articolate con tante ablità passive da comprare e sono carine le missioni secondarie che aiutano a variare il gioco per sbloccare vari bonus extra come oggetti, mostri o nuove classi utilizzabili. La storia è piuttosto leggera e mostra una spensierata avventura spaziale per l'universo demoniaco piena di interazioni di gruppo simpatiche, funziona molto il protagonista Killa che è un tipo Freddo e taciturno con tanta voglia di vendicarsi per la perdita dell amata e mi piace come lotta con la sua parte malvagia interiore fino a trasformarsi in super demone invincible, poi c'è Seraphina che è una sexy demone che usa le pistole e può affascinare i nemici, Red Magnus è forzuto demone rosso che diventa gigante, l'occhialuto Christo è un angelo in incognito, la principessa coniglio Usalia e il giovane Zeroken, mi piace moltissimo anche il personaggio del generale Bloodis che ha un look molto figo e una origine segreta interessante ed è anche un Boss che si affronta spesso con sfide sempre piu piacevoli, mentre ho odiato Majorita, altro boss che si ripete spesso ma lei è un'odiosa bimbetta che evoca un infinità di zombie fastidiosi e anche l'antagonista principale Void Dark è un imperatore fin troppo generico e per tutto il gioco non fa nulla se non stare sul suo trono e sterminare i suoi assistenti. Alla fine la storia è generica e le meccaniche di gioco sono molto sbilanciate con una tendenza al Grinding ossessivo fino a rendere tutto facilissimo ma la formula di Disgaea riesce sempre a creare dipendenza ed è una goduria farsi la propria squadra di personaggi invincibili con armi rotte e mosse assurde, fa sempre sorridere l'approccio "da Anime" dei capitoli con anticipazioni finali, resta nella testa la musichetta dell hub "moving on" e mi ha gasato molto la musica del combattimento finale, poi la storia è forse superficiale ed infantile ma il cuore del gioco sono le simpatiche interazioni del gruppo così nell insieme anche se non profondissimo il tutto riesce ad essere un buon JPRG con un bel cast e un gameplay che da forte dipendenza.
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