18 dicembre 2023

The Killer

Recensione Film
Anno: 2023
Regia: David Fincher
Genere: Thriller

★★★ 😖

Un assassino professionista deve compiere vari omicidi per vendetta. David Fincher offre un freddo e intimo Thriller che entra nella testa di questo assassino e nei suoi pensieri metodici, qua mi sono piaciuti gli omicidi che sono brutali e spietati, bello come si apre con questa lunga, solitaria ed estenuante attesa iniziale con la sua mente che vaga in una infinita quantità di riflessioni, pensieri e un filosofeggiare stupido e nichilista che gli serve per giustificare e giustificarsi per poi scoprire proseguendo con la storia che le sue azioni vanno tutte in netto contrasto con questi pensieri. Il protagonista infatti si finge continuamente un robot, una macchina perfetta di morte senza emozioni ma poi ecco che arriva il postino, si distrae per la tipa sadomaso, sbaglia clamorosamente, spunta dal nulla fidanzata, vuole vendetta, si mette il suo cappellino stupido da turista e si crede invisibile passando davanti alle telecamere, è paranoico per il tipo con i calzini brutti, insomma è molto piu umano di quello che pensa e continua a fare errori su errori, a sbagliare, è un grosso idiota convinto di essere un genio calcolatore e ogni volta deve ripetersi nella testa in modo patetico di non fare cazzate, di stare nel piano, di non fidarsi e ascoltare gli altri, e questo netto contrasto tra il dentro e il fuori dell umanità egocentrica è narrativamente piuttosto interessante. Peccato che il film è strutturato male e si perde nelle pieghe della trama e dopo un po' quasi ti dimentichi il perché sta ammazzando questa gente, Fassbender che fa il tipo freddo non è molto carismatico, il senso di vendetta non si percepisce minimamente perché la fidanzata non è presentata bene, appare dal nulla, sparisce e non si vede quasi piu per tutto il film e anche i suoi difetti non vengono veramente attaccati e nonostante il film parte da un suo errore il protagonista non affronta mai le conseguenze dei suoi errori, anzi li nasconde sotto il tappeto con un finale che è molto scialbo e insoddisfacente e ti fa dire "ah ma finisce cosi? che merda!" poi certo la regia di Fincher è pulita e laccata ma è anche piuttosto sotto la media e non cè niente di eccezionale o imperdibile. Nel complesso è un thriller spietato caruccio che cerca di descrivere una personalità complessa ma tra un omicidio e l'altro si perde dentro se stesso e alla fine non sa neanche piu bene che cosa dire.

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