Recensione Film
Anno: 1988
Regia: Dwight H Little
Genere: Slasher
★★★ 😳
Dieci anni dopo essere esploso Micheal Myers si risveglia dal coma e parte alla caccia della nipote. Dopo la strana e anomala digressione del terzo capitolo la saga torna alla sua icona principale e ripercorre strade familiari tanto che sembra molto un mezzo remake del primo, certo fa ridere come Micheal e Loomis si sono salvati da quell'esplosione all ospedale ma chiudo un occhio e accetto la scusa che hanno subito gravi ustioni e poi qua ho amato il personaggio di Loomis che vecchio e disperato diventa un capitano Achab ossessionato dal suo mostro, mi piace moltissimo l'interpretazione sentita di Donald Pleasence che zoppicante e spaventato sente amareggiato che "sta accadendo di nuovo" e Bellissimo quando affronta Micheal alla stazione di benzina e gli dice disperato "Prendi me, Prendi meee!". La storia segue il solito ammazza ammazza con una babysitter e dei problemini di coppia piuttosto noiosetti e non potendo piu contare su Jamie Lee Curtis mette al centro una bimba da salvare ma devo dire che la recitazione della piccola mi ha convinto sempre di piu e visto che oramai Micheal è una figura mitica e sovrannaturale capace di teletrasportarsi e non può essere ucciso in nessun modo secondo me funziona bene metterlo in contrasto con l'innocenza di una bimba spaventata perché è l'unica che non può reagire all orrore e ne viene travolta sia fisicamente che mentalmente. Sul lato tecnico il film non è niente di eccezionale e anche piuttosto mediocre, non mi piacciono i riarrangiamenti musicali, gli omicidi sono pigri, deludenti e quasi tutti off-screen, la Maschera di Micheal è inguardabile e fa davvero Schifo, il ritmo è molto lento e a tratti soporifero e non c'è davvero niente di nuovo o innovativo ma nonostante questi problemi il film mi ha convinto, bello come la bimba è bullizzata per le sue radici a scuola, mi piace l'incontro con il prete ubriacone, come Micheal uccide il ragazzo con le mani, mi hanno fatto ridere i tipi del bar che prima sparano per sbaglio ad un innocente e poi scappano quando viene il momento di affrontare Micheal, il film bara con quell'apparizione dietro la macchina che è fisicamente impossibile ma comunque divertente, c'è quel momento quando viene la voglia di urlare "vai investilo forza!" e poi il film sarà anche lento e mediocre ma azzecca il finale che sarebbe stata la chiusura perfetta della quasi-trilogia, amo come è un finale potente, acido e gelido con quello straziante e bellissimo No! no! no! no! no! noo! ripetuto di Loomis che vorrebbe sparare al mostro.
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