24 ottobre 2023

Killers of The Flower Moon

Recensione Film
Anno: 2023
Regia: Martin Scorsese
(+)
Genere: Thriller, Dramma, Sentimentale

★★★★ 😮

Nei primi del 900 accadono misteriosi omicidi in una comunità di nativi americani. Thriller Drammatico che visualizza una lenta agonia di un intera comunità sterminata per avidità e denaro, nei western si usava spesso il matrimonio interraziale come segno di unione tra i due popoli ma questo film un po' come in Get-out distrugge il sogno progressista d'integrazione per amore mostrando quanto si può essere farabutti e viscidi fingendo di essere amici delle minoranze e la conquista e dominio dell uomo bianco non è solo fare la guerra e strappare il territorio ma è anche una conquista sentimentale fatta di rapporti d'interesse pieni di falsità e menzogne. Ed è un film che ruota anche sulle contraddizioni di un amore che nasce nel mezzo di quest'avidità, il protagonista è un idiota sempliciotto che vive il paradosso di essere in due famiglie diverse, prova a integrarsi, a capire le usanze, la cultura e addirittura impara la lingua ma resta nel profondo un estraneo e noi spettatori siamo sconvolti nel vedere quanto sia grave il peccato di seguire solo le radici senza trovare mai il coraggio di unire e abbracciare per davvero le due comunità. DiCaprio convince anche se forza troppo il muso in avanti con la sua espressione imbronciata e Lily Gladstone è il cuore centrale della storia e riesce bene a commuovere con la sua tragica sofferenza ma forse il suo personaggio è fin troppo passivo e non fa altro che subire per costruire l'empatia necessaria, poi la loro relazione è molto forzata e mi ha lasciato molti dubbi visto che hanno caratteri piuttosto contrastanti ma comunque il dramma funziona molto bene, gli omicidi sconvolgono e fanno ribollire il sangue, i momenti onirici del gufo o della vecchia madre sono ottimi, mi piace come è usato il petrolio e Scorsese utilizza un tono classico senza strafare piu di tanto in stile con in sottofondo dei bei giri di basso o tamburi che intrigano. Ma il ritmo è fin troppo indulgente, questo è un altro di quei film da Tre Ore e passa che meritava piu di una sforbiciata e nell ultima parte quando inizia l'indagine si sente proprio che tutto rallenta e tira il freno a mano rovinando anche il finale che si dilunga inutilmente e poi... va bene tutto Martin ma quella cagata di scena radiofonica è totalmente inutile perché svilisce molto il dramma costruito e lo trasforma in una farsa, rovina l'ottima chiusura del dialogo finale dei protagonisti e c'è poi il tuo cavolo di cameo vanitoso che non serviva a nulla!!! maledetto!

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